finestra sul mondo

Benito


Benito è un cane simpaticissimo, appartiene a carissimi amici. O forse sono loro ad appartenere a lui? ancora non si sa con precisione. Oggi, mentre uscivo con la mia bici dal garage, me lo sono visto passare davanti. Impettito, fiero, libero, indipendente.Non me ne intendo di cani ma (guardando su internet) credo sia un jack russel terrier. Se non lo è gli somiglia molto. Perdoni, Benito, per favore, la mia ignoranza.Adoro quel cane perché per me rappresenta il simbolo della libertà. Entra ed esce a piacimento dal cancello della sua famiglia. E se ne va in giro a esplorare il suo territorio, molto vasto a dire il vero. L'ho visto in tutto il quartiere. 
Girovaga con cognizione di causa. Oltre a osservare il mondo degli umani e i loro affari e i loro impegni (consorte l'ha visto che osservava attentamente un tale che stava cambiando la ruota alla sua auto), va in cerca di cani all'interno di giardini. Ovviamente impossibilitati a uscire, e possibilmente senza i loro proprietari. Allora si avvicina, provoca il poveretto e quando si sente soddisfatto, tranquillamente se ne va.Conosco bene tale suo divertimento perché ho un cagnone, con un vocione che non vi dico, proprio di fianco al mio giardino. E quando lo sento abbaiare ferocemente e poi ascolto la vocina di Benito, non posso trattenere un sorriso.Perché non ho pietà del cagnone e parteggio per Benito? Semplice, quel cane abbaia a tutte le ore di notte e di giorno. Disturba il mio sonno (e quello di consorte) disturba il mio riposo, e parecchie volte mi ha spaventata mentre passavo davanti alla recinzione del suo giardino. Diciamo pure che dovrei prendermela con i suoi padroni e non con lui, vabbè diciamolo, ma intanto lui mi sta ormai da anni più che antipatico.E quando vedo Benito, soddisfatto, fiero, "stronzo" e impettito che zampettando tranquillamente torna sui suoi passi, non posso che trovare adorabile quel cagnolino padrone di sé, libero, indipendente, felice (anche se non lo va a dire a nessuno).Nessun animale è identico a un altro. E come fra gli umani, ci sono quelli simpatici e quelli antipatici, ciascuno con il proprio carattere che può piacere o no.Intanto io ho da combattere con i miei due "inseparabili", spesso con consorte condividiamo il sospetto che siamo noi che apparteniamo a loro e non loro a noi. Anche se sono "stronzetti" anche loro, sono parte della famiglia e li amiamo come tali.Chi fa del male agli animali in qualche modo lo fa a sé stesso. Chi ama veramente, rispetta e ama uomini, animali, piante, aria, acqua, terra e cielo.