finestra sul mondo

le tabelline


Ero una schiappa in matematica, ma amavo l'algebra. Quel segno meno mi intrigava, mi attirava. Forse mitigava questa realtà mostrando, in un ambito razionale, un suo opposto. Quel segno meno era molto di più di un semplice trattino.Ancora credevo in un mondo sulla strada del bene, della crescita. Credevo che finalmente, nonostante la storia dicesse esattamente il contrario, l'umanità avesse imparato dalle esperienze pregresse.No, mi sbagliavo, mi illudevo, forse solo speravo.Non solo il Male sembra aver vinto la sua battaglia. Non solo non siamo arrivati a una società, una umanità del bene-essere, ma esattamente il contrario. E in tutto il mondo.Ciò che doveva aiutarci come un coltello che taglia il pane in belle fette, ci ha ucciso. Ci sta uccidendo.La politica, la sete di potere, il lato oscuro dell'uomo, il Dio Denaro ha sempre procurato dolore, morte, distruzione, morte, paura da quando l'uomo ha iniziato a staccarsi da madre natura.A queste mostruosità oggi si è aggiunta la tecnologia. Avrebbe dovuto affrancarci dalla fatica, donarci tempo per la ricerca, gli affetti, la conoscenza, lo studio. Invece si è rivelata l'esatto contrario.Ci sta uccidendo, sta distruggendo la nostra umanità. In due modi.I dittatori di un tempo non potevano arrivare, capillarmente, a ogni soggetto-suddito. Oggi questo è possibile.E non solo, sta uccidendo la nostra mente, potenzialità e capacità.Nessuno più lavora con la mente, memorizza, intuisce, osserva, riflette. Sempre più la nostra vita è affidata alle macchine, e ne siamo diventati schiavi.Facebook, i social si interrompono per più di 7 ore. Panico, disperazione. Orrore!La tecnologia non solo ha fatto perdere milioni di posti di lavoro, lasciando esseri umani nella fame e disperazione, ma ha portato a smettere di usare quell'organo eccezionale che è il nostro cervello.E non solo, siamo diventati servi-schiavi delle macchine, della tecnologia. Dalla tecnologia, che di per sé non è né buona né cattiva, ci siamo fatti derubare il senso dell'umano, con sentimenti, affetti, spiritualità. Ora i poteri globalisti ci vogliono trasformare in macchine ubbidienti e telecomandati per completare l'opera.In pochi hanno visto la realtà, resosi conto del pericolo. E sarà una dura battaglia per tornare umani, per restare umani.Molti sono i chiamati ma pochi gli eletti.