finestra sul mondo

siamo nella follia


Sto cercando di sbrigare tutte le faccende che, dalla settimana prossima, non mi sarà più possibile senza il green pass. Confino ufficiale per i non punturati.Ho provato lo stesso brivido di orrore del primo giorno di lockdown di due anni fa.Poche auto in giro, pochissimi passanti, molte strade completamente deserte.Quel protocollo d'emergenza che impone restrizioni alla libera circolazione delle persone non è più in vigore ma, di fatto, lo hanno ripristinato. Le persone hanno paura. Il terrore mediatico, le norme astruse e continuamente modificate hanno spinto a vivere in uno stato perenne di paura.Puoi entrare nel supermercato, tu che non ti sei piegato al volere del potere supremo, ma solo per compare beni di prima necessità. E quali sono questi beni? e se compro la Nutella è bene di prima necessità o mi multano? e le ispezioni nei carrelli della spesa o nelle borse? come la mettiamo?Che poi, dopo poche ore, abbiano decretato che puoi comprare tutti gli alimentari non cambia la sostanza.Le strade deserte, ristoranti vuoti, negozi vuoti. E la crisi economica è assicurata.Einstein disse che il mondo non è minacciato dalle persone che fanno il male, ma da quelle che lo tollerano.E questo oggi lo abbiamo davanti agli occhi.Chi è rimasto ancora umano ha il diritto dovere di pensare a salvare l'umanità, quella che si sarà sottratta al Male, alla follia.Aiuta prevedere il futuro? non lo so. Dovrebbe aiutarci a farci trovare preparati. Ma quando ti ritrovi nella tempesta, la realtà è sempre più difficile di quella prevista.