Due riflessioni.Tu che preghi il tuo Dio, chi preghi? Tu che consideri la donna un oggetto di proprietà! Tu che imponi mutilazioni a bambini che non possono difendersi. Tu che stabilisci che sei nella verità e imponi con la forza il tuo credo ai tuoi fratelli e sorelle. Chi sei? Chi è il Dio in cui credi?Non è certo il mio che non impone, non punisce, mi lascia libera di sbagliare e imparare attraverso l'errore. Non certo il mio che è Amore. Solo Amore.E se conosci l'Amore allora sai chi è Dio.Libertà. Solo Libertà che vive di Amore, e Amore che vive di Libertà.Stamattina davanti alla latteria dove fanno le mozzarelle a vista, mi sono fermata per aspettare che fossero pronti i miei nodini.Guardavo la giovane donna lavorare la pasta filante. E ho pensato che la vita è così.La vita ci strapazza, ci massaggia, ci allunga, ci appallottola, e poi ci trasforma in ciò che vogliamo essere.La leggiadria, la manualità di quelle mani mi hanno fatto pensare a mani che alla fine creano.Siamo noi i creatori della nostra realtà. Basta osservare in basso per capire come è in alto. Basta guardare con occhi sgombri dagli orpelli che ci hanno messo da millenni per vedere la bellezza, la maestosità, la meraviglia di questo mondo.
dissonanza cognitiva
Due riflessioni.Tu che preghi il tuo Dio, chi preghi? Tu che consideri la donna un oggetto di proprietà! Tu che imponi mutilazioni a bambini che non possono difendersi. Tu che stabilisci che sei nella verità e imponi con la forza il tuo credo ai tuoi fratelli e sorelle. Chi sei? Chi è il Dio in cui credi?Non è certo il mio che non impone, non punisce, mi lascia libera di sbagliare e imparare attraverso l'errore. Non certo il mio che è Amore. Solo Amore.E se conosci l'Amore allora sai chi è Dio.Libertà. Solo Libertà che vive di Amore, e Amore che vive di Libertà.Stamattina davanti alla latteria dove fanno le mozzarelle a vista, mi sono fermata per aspettare che fossero pronti i miei nodini.Guardavo la giovane donna lavorare la pasta filante. E ho pensato che la vita è così.La vita ci strapazza, ci massaggia, ci allunga, ci appallottola, e poi ci trasforma in ciò che vogliamo essere.La leggiadria, la manualità di quelle mani mi hanno fatto pensare a mani che alla fine creano.Siamo noi i creatori della nostra realtà. Basta osservare in basso per capire come è in alto. Basta guardare con occhi sgombri dagli orpelli che ci hanno messo da millenni per vedere la bellezza, la maestosità, la meraviglia di questo mondo.