finestra sul mondo

Sogni e realtà


Non ricordo se ho trattato l'argomento, ma oggi ho fatto un sogno talmente reale da domandarmi quale realtà preferisco.Noi creiamo i nostri sogni, non certo l'io cosciente della veglia, ma una parte di noi che ha capacità incredibili. I dettagli, la trama, i personaggi, le emozioni, le capacità sensoriali in questa realtà della veglia non so se esistono. Ma nei sogni viviamo esperienze, in pochissimo tempo, super concentrate.Allora perché non trattare questa realtà come fosse un sogno? E vivercelo senza perderci nulla. Ma non solo vivercelo, agire. Ci ritroviamo in un campo di calcio a partita in corso, e impegniamoci a non restare immobili ma giocare.Tutto quello che sta succedendo oggi nel mondo non potrebbe essere anche un po' nostra responsabilità? Come il famoso battito d'ali di una farfalla?Siamo connessi più di quanto la mente possa riuscire a immaginare.Ieri leggo un articolo. Francia, un uomo droga sua moglie e la offre a clienti. Sono rimasta basita: il racconto che ho pubblicato l'anno scorso. (Destra o sinistra) Certo non identico ma io pensavo di essere stata fantasiosa nell'immaginare una storia come quella.E non solo, molti eventi che ho immaginato, ma non ho scritto, poi li ho visti realizzarsi. E allora adesso sto attenta a ciò che penso, e cerco di immaginare storie positive, eventi positivi. Viviamo in un negozio di cristalli, ma al buio. L'esperienza, o la prova, consiste nel non fare troppi danni.Immaginiamo il bene, ma agiamo anche il bene.Un sorriso.