finestra sul mondo

Diagnosi e prognosi


Diagnosi di una società malata.Se in una famiglia, gruppo, associazione, comunità, popolo, c'è una legge per ogni peletto che hai, per ogni peto che fai, per ogni respiro in entrata e in uscita, bene, allora non esiste più alcun legame fra gli individui che appartengono a quell'unione puramente formale e illusoria.Ormai le leggi sono arrivate a un punto tale che a volerle osservare tutte si bloccherebbe ogni attività.Quando si fanno leggi capillari vuol dire che non vi è più coesione fra gli individui, se non dovuta alla paura, al lassismo, al folle quieto vivere.Tante leggi, spesso contraddittorie, inutili, dannose, vessatorie, folli, incomprensibili, servono unicamente a tenere sotto scacco le masse, i popoli, gli individui, senza troppo sforzo.Legge contro l'abbandono di rifiuti per strada, e le strade, campagne, spiagge, ne sono piene.Legge che protegge le donne, e poi i femminicidi aumentano, e poi chi si difende va in galera, e ladri e assassini a piede libero.Basterebbe l'autogestione. Se non mi metto il casco in moto posso morire. Allo stato questo non deve interessare.Obbligare un cittadino a farsi iniettare un farmaco, costringendolo a pagare 100 euro (e per alcuni erano anche pochi) di multa, se rifiuta, offre l'idea di una società sana, e civile??Dovremmo cominciare a pensare a una società nuova, una comunità che si basa sul buon senso e il rispetto.A chi è riuscito a restare con la mente capace di ragionare in modo indipendente spetta il compito di immaginare il futuro.