finestra sul mondo

Il controllo


Da sempre cerco di comprende la realtà in cui vivo. Lo so che scopro spesso l'acqua calda, ma per me resta una scoperta.Cosa spinge un miliardario a continuare ad accumulare denaro e potere? Il controllo. Sì, non vi è alcun senso nel possedere ciò che non si potrà mai usare. Ma denaro e potere offrono un controllo crescente, sempre più potente e ad ampio raggio.Controllo è anche quel filippo che ha ucciso barbaramente Giulia. Anche lì c'era il controllo. Si vuole possedere l'altro e controllarlo, averlo fra le proprie mani e farne uso personale.Più il controllo è totale più il soggetto si sente forte e potente. Non avendo alcuna forza in sé cerca di trovarla nel controllo sulle cose, gli animali e le persone.Un virus che non conosce status sociale, si diffonde come aria venefica nelle menti di coloro che hanno il vuoto dentro. Non provano empatia. Si consolidano totali anaffettivi. Li troviamo ovunque, alcuni sanno ben nascondersi ma chi sa cosa cercare li scova ovunque.Si nascondono sotto le bende dell'amore, della bontà, della violenza, della legge, del potere, della politica, e costituiscono la vera minaccia di questo mondo.L'amore conosce solo il non controllo, la libertà.Il solo controllo che ciascuno può e dovrebbe avere è di sé stesso, su sé stesso. Quando scopri il vero amore, perdi anche il bisogno di controllo, perché l'amore stesso non ha bisogno né di controllo né di non controllo, come le ali di un airone che si affida all'oceano dell'aria. Difendersi da soggetti simili, stare alla larga, possiamo fare solo questo. Chi pensa di cambiarli si illude. Non possiamo fare niente per loro, ma solo per noi stessi.