Messaggi del 16/09/2021

cantare

Post n°1769 pubblicato il 16 Settembre 2021 da ormalibera
 

Sto procedendo nella lettura dei vecchi post per darli alla pubblicazione. Sono tanti più di 1700 ma la ricchezza che ora mi stanno offrendo è davvero tanta.


Il dubbio di rinunciarci: tanto chi li leggerà? La chiamo tentazione, ma nella quarta pubblicazione mi sono stati mandati segnali ben precisi.
Incredibile, dopo aver letto alcuni post ecco che mi ritrovo in tv, in una lettura, su internet qualcosa che li richiama.

Uno è casualità, due combinazione, ma dopo il terzo, a breve distanza? Allora c'è qualcosa da esaminare.

Leggo un post del 2014, già pensionata. Sono andata con il gruppo yoga a una riunione, in una casa di campagna. Una donna ha intonato un canto meraviglioso. Mi viene un brivido anche adesso. Un canto che le contadine intonavano durante la raccolta o quando infilavano il tabacco. 
Io c'ero, io me lo ricordo.

E poi ieri trovo un video che parla dei canti che non ci sono più. Oggi nessuno più canta. Non me ne ero resa conto.

Decenni fa le donne cantavano mentre cucinavano, spolveravano, facevano il bucato. 
Cantavano nelle campagne durante la vendemmia, e i lavori agricoli. Allora le campagne erano piene, erano vive, erano floride, ricche di vera ricchezza.

Oggi ne parlavo con consorte. Mi ha detto che anche lui cantava insieme a loro, anche gli uomini si univano a quei cori di donne piene di vita, di forza, di speranza.
I canti corali (a volte c'era una che faceva la solista e poi tutti a seguirla) davano energia, davano un ritmo al lavoro, riscaldavano gli animi, facevano vibrare i cuori, accarezzavano gli animi dolenti. Univano.

E non si stava certo meglio di adesso, almeno da un certo punto di vista. Si lavorava dalla mattina alla sera, spesso per un tozzo di pane. Le bocche da sfamare tante e il pane sempre poco. Non c'erano telefonini, tv, automobili, moto. Già chi aveva la bici era uno dei più fortunati.

Oggi qualcuno direbbe che abbiamo tutto e io gli direi che non abbiamo niente. Non abbiamo più niente. Ce lo siamo lasciati rubare.

Mi si stringe il cuore. Ma ora non dobbiamo lasciare che il Nulla si impadronisca di noi.
Un sorriso

 
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il mio racconto

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che splendido segnale stradale

Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di corre il rischio di vivere i propri sogni ciascuno con il proprio talento

 

"L’unico vero “peccato”  è morire prima d’esser morti consegnandosi alla speranza evanescente di un “altro mondo”,
perchè l’unico significato, l’unica verità sta nel Verbo della Vita:

 

 

da ricordare

vivere con amore è occuparsi delle cose quotidiane con infinita tenerezza".

 

Ognuno di noi ha un paio d'ali,ma solo chi sogna impara a volare.

 

preso da un'amico

Strana Maestra, la Vita: ciò che ti insegna ti serviva sempre molto tempo prima

 

Crescere vuol dire accettare di abbandonare quel che ci è servito ieri, oggi solo un peso,

inutile zavorra

 

credere non è sapere, informazione non è conoscenza

 

da ricordare

vivi come se fosse l'ultimo giorno, pensa come se fossi eterno, perchè il sonno della ragione genera mostri

 

da un giovane amico

Cerca qualcuno che ti faccia sorridere, non ridere, perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornata buia.

 

questa non è una testata giornalistica

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considerazioni da un blog amico

Il CREDERE tranquillizza,ma in modo superficiale,percio si ha bisogno di tante persone per rafforzarlo. E'la più potente DROGA, altera la realta,con le proprie fantasie,soltanto perchè si e paurosi dell"IMMENSITA DELLA VITA

 
Profezia degli Indiani Cree
Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto.
Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato.
Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato.
Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia
 

La legge della montagna: aiuta il tuo prossimo ma solo dopo aver messo in sicurezza te stesso.

 
 
 

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