in nome della vita

STORIE D'AMORE OLTREOCEANO...


  
  
Amici cari questa volta desidero raccontarvi di un cuore italiano che da anni vive in Costarica, da sempre al fianco e in difesa dei nostri fratelli non umani. Per me un onore aver incrociato la sua strada, e nelle nostre conversazioni , nei nostri dialoghi ho letto tutta la sua emozione nel raccontare le storie dei suoi angeli. Ho sentito il bisogno di raccontarvi le sue storie, intense e profonde. Per questo  Anna ti ringrazio anticipatamente per avermi concesso questo onore di scrivere per  te.Ted.Ted,  meticcio, di taglia media, pelo rosso, la sua vita vissuta tra i vicoletti e la spiaggia, con  un cielo di stelle per coperta  per circa 12 anni, nonostante fosse un randagio  era in buona salute, un cane socievole ma diffidente con l’uomo allo stesso tempo. Il suo girovagare lo portava alle porte delle cucine dei tanti ristoranti, aspettando che i ristoratori gli dessero da mangiare, e con il suo scodinzolio ringraziava, lo trattavano bene, in questo era un privilegiato.Sappiate che a differenza di quanto accada qui’ in Italia, lì l’ente preposto alla salvaguardia e cura degli animali tutto sommato, per come vadano le cose, funziona meglio, ed infatti , nonostante fosse un randagio lo curavano  per strada, offrendogli polpettine di carne con all’interno le medicine indispensabili alla sua salute,  sappiate che non esistono canili ma li curano lasciandoli liberi come giusto che sia. Ma un giorno Ted  viene avvistato dall’ente in condizioni fisiche non buone, una volta preso viene constatato che aveva contratto  una malattia che lì chiamano “erliquia” un verme  che entrato in circolazione nel sangue  arriva al cuore e  porta alla morte.  L’Ente conoscendo la dedizione alla cura degli animali da parte della nostra amica Anna glielo portano, nonostante avesse già 3 cani, sempre trovatelli e non in ottima salute, e tra tante difficoltà  con amore inizia a curarlo,  era debolissimo, aveva bisogno di una cura lunga almeno 40 giorni, due pastiglie al giorno, ad intervalli precisi, nutrirlo con carne cruda, era altamente anemico, esami del sangue ogni 10 giorni per l’anemia e il resto, infezione alle orecchie, agli occhi, problemi allo stomaco, aveva di tutto, povero cucciolo …
Non si reggeva in piedi, e per i suoi bisognini Anna lo portava in braccio dal divano al giardino e nonostante il lavoro non lo ha lasciato mai da  solo, ogni giorno al suo fianco, e finalmente dopo un mese inizia a stare meglio, inizia a sgambettare di nuovo, la cura medica ha fatto effetto, ma ora ci vuole quella  fatta  di amore, di affetto ed Anna, ogni mattina presto lo porta in spiaggia, quello che era prima il suo habitat, e iniziano le prime  lunghe passeggiate …  lunghe corse … giochi … coccole … e nonostante quell’ambiente fosse stato suo per tanti anni non abbandonava un istante Anna, sempre al suo fianco, vivendo in simbiosi con lei, ascoltando i suoi respiri, vivendo  i suoi stati d’animo, senza mai abbandonarla un istante nemmeno per i suoi bisognini, ormai era la sua vita …La vita scorre serena tra Ted ed Anna, per tre anni, inseparabili, fino ad un giorno tragico quando una emorragia interna in due giorni lo porta via …… amici vorrei che questa sia una pausa  di riflessione ,  pensare a  quanto questa nostra amica possa aver sofferto in quei 2 terribili giorni e non solo,  in quel contatto diretto, in quegli sguardi, in quelle carezze, in quegli occhi umidi di pianto …Ora  Ted riposa  nel  giardino insieme ad altri cani, nella sua cassetta, nella sua casetta, con la foto del marito di Anna ed un fiore, avvolto nel suo lenzuolino, tra i suoi fiori … sempre fioriti, sempre curati … per lui.A presto Ted, ora che  hai oltrepassato il ponte dell’arcobaleno, corri, ora sei libero di correre insieme a tanti altri angeli …
Dedicato a Ted, dedicato ad Anna.