Dov'e' la vita ...
Amici cari eccomi a voi, ancora un racconto di vita, di qualche anno fa....
A volte capita quando meno te l'aspetti, e te ne impadronisci illudendoti che da qualche parte esiste qualcuno che ti capisca....
Che ti ha letto dentro...
E continui a sognare mentre un'altra giornata invecchia tra le mani....
Auguro a me stesso di ritrovare il tempo di vivere...
Ma sai, come tutti gli umani anche io ho le mie debolezze......
E, sprofondo in luoghi, sensi di " non vita " e mi accorgo che, per quanto possa aver fatto, raccontarlo con parole serve a poco.
Il dolore che mi porto dentro mi annulla, non ho la forza di reagire, inerme di fronte ad una malattia, consapevole di non poter fare nulla, neanche la forza di piangere...
E non ti guariscono dai sensi di vuoto e di nullità...... casa lavoro, lavoro casa.... Trantran quotidiano..... e allora provo a regalarmi un sorriso ...
un foglio di carta si tinge di nero:
Tra vento e pioggia ...
con l'aiuto dell'ombrello
tiriamo avanti ...
odio l'ombrello ...
odio l'inverno ...
odio quest'aria di finto natale ...
rinascerò il sette di gennaio per contare i giorni che mancano
alla primavera.
In primavera aspetterò l'estate ...
tutti andranno in vacanza
con la scusa:
ne ho bisogno ...
ne ho diritto ...
dopo un anno di lavoro ...
La verità è che, serenamente
con un sorriso che arriva alle orecchie
aspetterò l'ultima vacanza senza ritorno ...
Malinconicamente mia
rimango prigioniero di un sogno ......
ostaggio volontario della mia quotidianità ...
con un sorriso.
Poi un giorno dentro qualcosa cambia... e da quel momento la vita non è più un sogno, ma una realtà che oggi vivo e che condivido, come tutte le cose della vita, fra alti e bassi, ma con sentimenti nobili, quelli veri, quelli fatti di cose semplici, ma intense, profonde.
I miei sensi di vuoto e di nullità, i miei sensi di " non vita " sono svaniti …
E se prima provavo a regalarmi un sorriso ora non lo è più un regalo ... quel sorriso ora è vita.
E da allora la penna torna a scorrere...