Vino & ...

URBAJS ACI A VILLA FAVORITA


Dopo lungo meditare al ritorno dalla degustazione dei Vini Veri a Villa Favorita in quel di Monticello di Fara (VI), un luogo incantevole, ho deciso di iniziare il resoconto di questa giornata con le parole di Fabrizio Penna di Enotime (www.enotime.it ) :"... dietro questa manifestazione si cela l'avanguardia di ciò che in futuro diventerà l'elite enologica mondiale: la qualità non può prescindere dalla naturalità!"Per approfondire dare un'occhiata all'ottimo resoconto della giornata, con foto, su www.aristide.biz  Il Gruppo Vini Veri ha organizzato molto bene questo incontro alla sua seconda edizione, e nonostante la pioggia moltissimi erano gli appassionati...alcuni lo hanno chiamato un ControVinitaly, io preferisco chiamarlo un ControOmologazionedelvino...Mentre mi aggiro fra i tavoli dei produttori resto colpito da un bellissimo dipinto ad acquarello che è l'emblema di una piccola azienda viticoltrice slovena: Urbajs Aci.Smarsko Virsdanjski con la simpatica moglie ci (questa volta sono in compagnia di un quasi-sommelier) accolgono in inglese per una degustazione che si rivelerà staordinaria, da lacrime agli occhi...per la bontà dei vini.Urbajs Aci coltiva i suoi vigneti utilizzando dal 1999 il metodo biodinamico certificato da Demeter. I vigneti si estendono sulla parte sud del colle di Rifnik, una zona nella quale la coltivazione dell'uva risale agli antichi Romani.La produzione sul colle non è tantissima, ma lo zucchero e l'estratto nell'uva sono altissimi.Sentjur, la località in cui si trova l'azienda, è nella parte est della Slovenia, non lontano da Maribor.Smarsko sostiene il massimo rispetto della natura perchè, dice, "la viticoltura non è iniziata ai giorni nostri e non deve finire con noi."La produzione totale è di circa 6000/8000 bottiglie annue.Vino di punta è lo Chardonnay, un miracolo di freschezza e originalità, così lontano dalla banalità di certi chardonnay nostrani.Assaggiamo anche un ottimo bianco in cui confluiscono le uve di tutte le tipologie che coltivano.Ma la sorpresa è nell'assaggio di alcune vendemmie tardive di Kerner, di Pinot gris e di Chardonnay, che da sole valgono un pellegrinaggio a Sentjur...che profumi di pompelmo rosa per il kerner e di banana per lo chardonnay, profumi naturali e non aggiunti con la chimica come succede in altri anche famosi vini bianchi...Grandi bottiglie da meditazione.Mentre li saluto mi accorgo che i loro sono occhi di contadini, che amano la loro terra e sanno trasformare il "piombo in oro", dei moderni alchimisti.Grazie di cuore per i vostri vini!www.info-urbajs.si