12 Mesi X Rinascere

Il Passero Solitario

Stamani era una domenica come tutte le altre.. un pò di sole finalmente, le lavatrici da fare.. insomma pensieri da casalinga che non ha voglia di andarsene a zonzo la domenica e di restarsene a casa a godere di sole, pace, tranquillità e a sbrigare le faccende domestiche in modo quasi indolore.

Se non c'è mentre chiacchieravo con la vicina e stendevo la mia ultima lavatrice ho visto un passerotto vicino a me. il meschinello non volava.. a piccoli saltelli cercava di fuggire.. ma non so cosa glie lo impediva.. fatto sta che ho pensato di prenderlo e portarlo in casa perchè nel cortile ogni tanto ci entra qualche gatto.

Quando Cris lo ha visto lo ha preso nella sua mano e mi ha detto di lasciarlo volare.. io gli ho spiegato che se ero riuscita a prenderlo è proprio perchè non volava e che magari potevamo fare qualcosa per lui.

Dopo aver superato un pò di panico iniziale ho preso una scatola da scarpe, ci ho messo dentro fogli di giornale, un pò di scottex, delle piume colorate che avevo in casa e ho creato per lui una specie di nido, poi ho contattato una mia amica che sapevo aveva avuto la mia precedente esperienza e mi ha messo in contatto con dei ragazzi che sarebbero venuti a prendersi l'uccellino per portarlo ad un centro LIPU.

Mentre il passero cicciottello stava lì nella scatola impaurito al massimo e con il panico, lo vedevo che respirava in modo affannato ho pensato di metterlo in una stanza da solo per fargli passare il trauma.

Tempo mezzora? o forse meno ancora.. Cris è andato a controllarlo.. voleva dargli un pò di acqua con un cotton fioc imbevuto... e.... non si muoveva, aveva gli occhi aperti povera creatura... ma non respirava più.. forse aveva sbattuto ed aveva preso una bella botta... il trauma è stato troppo forte... o forse lo spavento... chi lo sa.... volevo tanto aiutarlo... mi è dispiaciuto enormemente... non volevo..... che morisse.... davvero no.