Post N° 7

sei forse l'unica persona in grado di emozionarmi a distanza..senza che tu mi conosca..senza che tu sappia nemmeno il mio nome. non è nessuna dichiarazione d'amore questa...solo di stupore e stima..sei in grado coi tuoi discorsi di turbarmi..portarmi a pensare ancora di più..di fissarti per 2 ore nonostante tu sia su un palco distante da me molti metri...e io veda i contorni del tuo viso sfumati..quando parli è come se mi sentissi padrona dei tuoi pensieri..li vivo anche io..finisco per annuire come se tu fossi un alunno che dice la lezione ed io la tua insegnante. tu riesci a trovare le parole per esternare i miei pensieri. in due ore mi hai riavvicinata ad una realtà x me estranea e nemmeno molto desiderata..amo l'idea della metropoli..perchè lievita l'immaginazione, è la trasposizione fisica del labirinto della mente..ti da' l'idea del caos a cui inevitabilmente chiunque è legato, ti avvicina ad una dimensione completamente altra da quella personale..non sei nessuno, nessuno sa di te. mi hai riavvicinata all'idea di paese..da cui tu però sei fuggito forse per il mio stesso bisogno. il paese ti da l'idea di protezione, di rifugio, di staticità che non ammette segreto.