thoughts

Post N° 11


non comprendo spesso quale legge governi i miei pensieri..se una legge non-legge, irrazionale, imprevedibile, paurosa o una legge precisa..chiara, confortante. sono inquieta..tremendamente tesa verso una meta di cui non riesco a decifrarne i contorni.. sento di possedere tutti i mezzi per uscire da questo indefinibile stato..poi improvvisamente cado giù, sempre più in basso, lotto col mio super-io...cercando di trovare un appiglio che mi conforti. tutto una corsa senza senso...tristemente consapevole di non riuscire a dare tutta me stessa...frenata da questa incessante lotta tra i miei impulsi. ieri passeggiavo in una strada illuminata dalla penombra..mi sentivo pienamente nel mio habitat, come fossi un animale. ho goduto dell'odore della notte, del mistero del vento, del buio tra gli alberi.perchè lì stavo bene?se avessi avuto con me un quaderno lo avrei riempito tutto..sono malata di libertà..e lì nessuna catena a parte quella della sensazione di appartenere a quel luogo.non ho nessuna paura..a parte quella di non riuscire a metter fine alle mie macchinazioni mentali sempre più intricate e senza senso. e se il senza-senso fosse il senso delle cose? cerchiamo il senso solo per confortarci..quando non lo troviamo crediamo di perderci.il non-senso anima le cose.siamo noi che dobbiamo dare un senso ad esso, ad un caos che ci destabilizza.