tutti siamo passati attraverso la visitazione della nostra vita. Nei tempi antichi questo veniva chiamato giorno del giudizio.Il giorno del giudizio non è un giudizio vero e proprio, ma serve a rinfrescare la memoria su ciò che abbiamo fatto.Lì guardiamo la nostra vita. Come è possibile? Perchè le bande di energia che noi siamo, che hanno sostenuto, dato e nutrito la vita nel grembo, riportano come mente tutto ciò che abbiamo fatto, perchè il fare è un'azione e l'azione è energia. E' il focus di quell'energia sono gli schemi della mente.Così cominciamo a guardare gli schemi della mente ed a vedere come si sono formati nel corso della nostra vita.Tutto verrà soppesato e messo a confronto con il peso di una piuma. Ogni momento conta. Tutto quello che abbiamo fatto viene visto. E tutto viene visto sia come osservatore che come partecipante. Per questo viene chiamato giorno del giudizio.I pensieri sono COSE: Tutto è conosciuto e tutto verrà mostrato. Non c'è giudice più severo dell'anima nel giorno del giudizio.Se vi dico che siamo Dio, allora questa vita serve ad evolvere completamente quella divinità. Ogni volta che siamo stati crudeli con qualcuno, ogni volta che siamo stati furbi screditando gli altri, ogni volta che abbiamo testimoniato il falso o ferito fisicamente qualcuno, ogni volta che abbiamo inveito contro qualcuno con parole di vendetta e di accusa o che la nostra furia per un'amore non corrisposto ha distrutto chi ci stava intorno, tutto diventa noi nel momento della rivisitazione della nostra vita. Noi siamo tutto!Quindi soffriamo per gli attacchi della nostra villania e proveremo ciò che essa significhi. Diventiamo il bambino che abbiamo picchiato e sentiremo il suo impotente dolore. Diventiamo colui che abusa ed il violento scatenamento della furia intossicante e tentatrice contro chi è innocente e non è in grado di restituire il colpo. Proveremo ciò che significhi essere calunniati o disonorati. Proveremo tutto questo, perchè noi siamo Dio.Ed in quel preciso istante, mentre l'anima rivede e rivisita la propria vita si consapevolizza della vita passata e delle proprie azioni date e ricevute. Ma tutto ciò avviene nel Piano della beatitudine, dove tutto è possibile, dove tutto rinasce, dove tutto s'irradia di luce. tutto viene alla luce, poichè nulla di ciò che facciamo nel piano terreno viene perso.Allora, l'anima ricordando ciò che ha azionato contemplerà e progetterà la sua nuova esperienza.
giorno del giudizio
tutti siamo passati attraverso la visitazione della nostra vita. Nei tempi antichi questo veniva chiamato giorno del giudizio.Il giorno del giudizio non è un giudizio vero e proprio, ma serve a rinfrescare la memoria su ciò che abbiamo fatto.Lì guardiamo la nostra vita. Come è possibile? Perchè le bande di energia che noi siamo, che hanno sostenuto, dato e nutrito la vita nel grembo, riportano come mente tutto ciò che abbiamo fatto, perchè il fare è un'azione e l'azione è energia. E' il focus di quell'energia sono gli schemi della mente.Così cominciamo a guardare gli schemi della mente ed a vedere come si sono formati nel corso della nostra vita.Tutto verrà soppesato e messo a confronto con il peso di una piuma. Ogni momento conta. Tutto quello che abbiamo fatto viene visto. E tutto viene visto sia come osservatore che come partecipante. Per questo viene chiamato giorno del giudizio.I pensieri sono COSE: Tutto è conosciuto e tutto verrà mostrato. Non c'è giudice più severo dell'anima nel giorno del giudizio.Se vi dico che siamo Dio, allora questa vita serve ad evolvere completamente quella divinità. Ogni volta che siamo stati crudeli con qualcuno, ogni volta che siamo stati furbi screditando gli altri, ogni volta che abbiamo testimoniato il falso o ferito fisicamente qualcuno, ogni volta che abbiamo inveito contro qualcuno con parole di vendetta e di accusa o che la nostra furia per un'amore non corrisposto ha distrutto chi ci stava intorno, tutto diventa noi nel momento della rivisitazione della nostra vita. Noi siamo tutto!Quindi soffriamo per gli attacchi della nostra villania e proveremo ciò che essa significhi. Diventiamo il bambino che abbiamo picchiato e sentiremo il suo impotente dolore. Diventiamo colui che abusa ed il violento scatenamento della furia intossicante e tentatrice contro chi è innocente e non è in grado di restituire il colpo. Proveremo ciò che significhi essere calunniati o disonorati. Proveremo tutto questo, perchè noi siamo Dio.Ed in quel preciso istante, mentre l'anima rivede e rivisita la propria vita si consapevolizza della vita passata e delle proprie azioni date e ricevute. Ma tutto ciò avviene nel Piano della beatitudine, dove tutto è possibile, dove tutto rinasce, dove tutto s'irradia di luce. tutto viene alla luce, poichè nulla di ciò che facciamo nel piano terreno viene perso.Allora, l'anima ricordando ciò che ha azionato contemplerà e progetterà la sua nuova esperienza.