Oltre il sogno

l'importante è essere


Chi c’è dietro la maschera che porti. Chi c’è dietro il paravento se non la fonte inesauribile del Sé Res estensa (corpo) Res cogitans (coscienza pura). Tu non sei né il paravento, né la maschera. Tu sei il Sé che tiri i fili della tua vita e del tuo destino.non c'è nulla che non sia già scritto in cielo. Scendiamo con un percorso prestabilito, tracciato da chissà quale parte. Solo che una volta scesi non ne abbiamo  memoria e perdiamo ogni conoscenza. Tutto diventa ovattato e perturbato…e allora chi sei tu che ti alzi la mattina presto per andare al lavoro e porti a casa quei quattro soldi  per sfamare la tua famiglia?  Chi sei tu quando ti  alteri per le cose che non vanno bene o per le difficoltà che ogni giorno devi affrontare? Tu sei la coscienza. Tu sei L’amore che sa amare e che non ha bisogno di imparare a farlo  poiché lo sai già fare E chi è quest’amore se non quella stessa fonte dalla quale tutto s’è creato? Ragiona col cuore e non con la mente. La mente, come dice la parola stessa, mente!Parliamo di peccato, di Peccato originale o di Karma, ma in sostanza tutto ciò che viviamo è bello davanti agli occhi di “Dio”. Non c’è ombra nel suo immenso amore. Lui è la fonte e non il giudizio. Ciò che viene dall’uomo è giudizio, ma ciò che viene dal Divino è amore incondizionato.Il dramma dell’uomo moderno è di liberarsi dai sensi di colpa che l’hanno incatenato. L’unica cosa di cui ha bisogno è di comprendere che tutto è esperienza.Quando “Dio” ha creato il mondo non ha messo nessun paletto…ha amato la Notte ed il Giorno, perché ambedue le cose davanti ai suoi occhi erano belle: quando c’è la luce c’è anche il buio. Quando c’è la notte,  c’è la luce. L’inganno sta nel considerare i due aspetti l’uno separato dall’altra e dividendoli in bene ed in male. Questo è il vero peccato degli esseri umani.Viviamo nel giudizio e non col cuore.  Viviamo nella separazione del bello e del brutto fino ad arrivare a credere che  siamo  migliori dell’altro e ci dimentichiamo che ogni individuo è perfetto così com’è. Non abbiamo bisogno di altro se non di comprendere che anche la cacca fa parte del creato e per “Dio” anche gli escrementi sono una cosa bella.Non c’è libero arbitrio. E’ un inganno crederlo. E’ la più grossa balla inventata dalla religione pensare che l’uomo sia libero di agire liberamente. Tutto è già pre-stabilito e pre-confezionato. L’anima conosce già ogni cosa. E ogni cosa serve all’anima per evolversi verso altre dimensioni, altrimenti, l’uomo come potrebbe comprendere l’equilibrio col divino se non sperimentasse anche il male?Quando leggo articoli fantasiosi di alcuni intellettualoidi non posso far altro che sorridere alla loro ignoranza. Pensieri contorti che non fanno altro che portare maggior confusione  alla gente. E pensano di poter dire tutto in nome di “Dio” solo perché credono di avere il “patentino” per farlo. Concetti vuoti che hanno riempito i loro cuori di spazzature intellettuali senza conoscere veramente il significato sottile delle parole. Il peccato segue la società e così l’evoluzione dell’uomo. Come si fa a parlare di Dio se non può essere definito? Dio lo puoi solo sperimentare, non lo puoi personalizzare con le parole, perché nel momento in cui parli di Dio lo definisci. E se non conosci Dio non puoi comprenderlo. Dio è esperienza e consapevolezza, ma per quanto ti sforzi durante l’esistenza a ricercare un aspetto di Dio, non lo troverai mai, nemmeno se farai chissà quali esercizi spirituali, digiuni, preghiere o  altro ancora. Salvo che tu non muoia.