IN VIAGGIO....

e così fu il principio


Da un po' di tempo a questa parte non mi pesa più alzarmi al mattino presto , mentre tutto ancora dorme, anzi...ore 6,15: tititi tititi tititi il caffè è pronto, ne ero già consapevole quando, qualche minuto prima che l'allarme mi avvertisse, l'aroma fresco di caffè ha pervaso tutta la casatutti dormono, io sono sveglia già da un po'...scendo dal letto e mi inebrio del profumo della mia casa al mattinotutto tace, solo il suono argentino delle stoviglie colpisce i miei timpanifaccio colazione e mi preparoche bello, avere la casa in silenzio tutta per meore 7,00: chiamo il resto della truppa, la loro giornata comincia presto come tutti quelli che vanno a scuola e al lavoroli saluto augurandogli una felice giornata ed escol'escursione termica si fa sentire solo sul mio viso, tutto il resto del corpo è coperto da abiti pesanti, sciarpa e cappello. Restano solo solo gli ochhi che mi servono per scrutare le prime luci del mattino.E' ancora buio, ma mi piace. per strada poche persone...mi accingo a prendere i mezzi pubblici, poco affollati a quest'ora,armata di libro e I-PODarrivo giù al centro e qui comincia la vita... studenti e lavoratori affollano la metro, un viavai di genta di corsa per paura di perdere il treno all'ora stabilita.Io non ho fretta sono in anticipo e mi godo la mia lettura quotidiana senza pensare al restoScendo dalla metro, ripongo il libro e inforco le cuffiette del mio inseparabile mp3Parte "SCIENTIST" dei COLDPLAY, strana la vita.... I'M GOING BACK TO THE START, cita così la canzone, eppure io sto andando avanti per la mia strada, non intendo tornare indietro... sarà un caso? forse è solo un caso, qualunque brano fosse partito l'avrei giudicato un brano del destino... ma io non credo al destino, questo è risaputo...Ascolto senza pretese tutto quello che l'I-POD sceglie per me e finalmente giungo alla meta. Tolgo le cuffie, apro la porta, entro e la richiudo dietro di me, lasciando i miei pensieri dietro quel vetro....Inizia un giorno nuovo...