messalina pensiero

Dal diario di un'amazzone di campagna


Nulla è più importante del mio spirito libero Nulla è più struggente dei miei sogni più arditi E metto in gioco la mia anima cruda Le antenne alte incrociano frequenze che ormai dai sensi passano al cuore, nelle cui stanze socchiuse ancora canta sommessamente una litania disperata; Il lutto del cuore mai amato del bambino mai nato; risorge ancora ogni volta che un uomo dal suo caldo abbraccio con la sua mano gentile tocca il centro del mio petto e come uno strumento a corde lo fa risuonare. Mi vedi sola piedi sul precipizio? Vedi che posso divorare anche il dolore? Vedi il mio sguardo in fiamme che straccia l'orizzonte? Mi mostri un oceano di oblio e di dolcezza che non puoi donarmi. Mi baci mi sorridi mi travolgi e mi inviti a salire sul tavolo della macellazione. Il vecchio guerriero il grande stratega che ha chiesto di albergare il mio spirito mi obbliga a brandire a mia volta la spada e a intonare un grido di guerra. A causa tua non soffocherò nulla Per nessuna ragione spegnerò il mio fuoco...