mezzanottemmezza

LUCIUS (parte seconda)


dal prode Lucius riceviamo e volentieri pubblichiamo la seconda parte della sua Pop History (il primo capitolo è il post 51) Come potete immaginare, anche per gli Pseudopseudomusicisti arriva il momento della Verità: Il Primo Concerto Dal Vivo…..dum da dum da dum da duuuummm…!!! In pratica, alcuni amici di amici erano venuti a conoscenza che suonavamo, e cercavano un gruppo per “dividere” una serata musicale presso un oscuro e misconosciuto locale tra Calcinato e Lonato (zona Lago di Garda, ndr). Ovviamente, toccava a noi aprire le danze….ci andava bene così anche perché la ns. scaletta non andava all’epoca oltre l’ora. Quindi un mese prima dell’Evento, vai con due prove alla settimana per cercare di migliorare il poco affiatamento, ..con un conseguente aumento delle menate, manco fossimo i veri LED ZEPPELIN che dovessero suonare al FILLMORE EAST... , con Alfonso indiscusso protagonista negli sbalzi di umore.. Alla fine, comunque, giunge la data fatidica. Arriviamo al locale, montiamo la strumentazione, cerchiamo di sistemare i suoni con un risultato mediocre, e, pronti, via! si sale sul palco per il concerto. Alfonso mi guarda, stralunato, gli chiedo se è tutto a posto; lui mi risponde che ha le mani sudatissime (= fifa a valanga), lo rassicuro e iniziamo a suonare. I primi due pezzi scorrono senza evidenti errori, al terzo (mi ricordo ancora il titolo: Communication Breakdown) ad un certo punto vedo un movimento sopra la mia testa mentre la batteria tace improvvisamente e, continuando a suonare, vedo le bacchette del batterista (senza di lui, ovvio) alzarsi ruotando fino a tre metri di altezza, per poi piombare sulla pista sottostante, senza per fortuna colpire nessuno del pubblico. Tra il gelo siderale sceso improvvisamente nel locale, rapido sguardo chitarrista/bassista/cantante, andiamo avanti imperterriti mentre il batterista, sprovvisto di bacchette di riserva e antisfiga, si lancia in pista per recuperare i suoi missili… la serata poi proseguì senza altri particolari intoppi, ma dopo tanti anni la cosa mi fa sorridere.. la vergogna del momento era SPAZIALE.. ;))