mezzanottemmezza

MUNICH


Pezzi di Vetro (De Gregori) L'uomo che cammina sui pezzi di vetrodicono ha due anime e un sesso di ramo duro in cuoree una luna e dei fuochi alle spalle mentre balla e ballasotto l'angolo retto di una stella. Niente a che vedere col circo,nè acrobati nè mangiatori di fuoco,piuttosto un santo a piedi nudi,quando vedi che non si taglia, già lo sai.Ti potresti innamorare di lui,forse sei già innamorata di lui,cosa importa se ha vent'annie nelle pieghe della mano,una linea che gira e lui risponde serio"è mia"; sottindente la vita.E la fine del discorso la conosci già,era acqua corrente un pò di tempo fache ora si è fermata qua.Non conosce paura l'uomo che saltae vince sui vetri e spezza bottiglie e ride e sorride,perchè ferirsi non è impossibile,morire meno che mai e poi mai.Insieme visitata è la notte che dicono ha due animee un letto e un tetto di capanna utile e dolcecome ombrello teso tra la terra e il cielo.Lui ti offre la sua ultima carta,il suo ultimo prezioso tentativo di stupire, quando dice "È quattro giorni che ti amo,ti prego, non andare via, non lasciarmi ferito".E non hai capito ancora come mai,mi hai lasciato in un minuto tutto quel che hai.Però stai bene dove stai. Però stai bene dove stai.(ermetico, essenziale. who's perfect? a voi che resta tra le dita dopo una canzone così? quale brano vi ha "svoltato" il cuore?)MADO