mezzanottemmezza

SOGNI DI ROCK'n'ROLLMirkoRossi strikes again Pt.1


Intro: qualche tempo fa, dialogo su msn a 00.30 (mzntmz) tra MadoBlues e MirkoRossi.. MR: cazzo cazzo cazzo ma sabato non ti è arrivato il mio smsmsmsm???MB: no! ma ero in germania e lì a volte non arrivano..MR: allora.. sono finito su RADIO CAPITALMB: cosa?MR: dunque.. alle due stavo andando al lavoro e ho mandato un sms richiedendo un brano ..tanto non me lo mettono.. e invece dopo due minuti suona il mio cell e: "ciao mirko sei in diretta su radio capital !!" ed io "cazzo sono mirko vengo da mantova sto andando al lavoro e ...."MB: hai chiesto il nuovo di ramazzotti?MR: mavakagà.. ascolta.. "dicci mirko che brano vuoi e a chi lo dedichi" ed io " primo vorrei.. anzi ESIGO sentire WHITE ROOM dei Cream del fantastico Clapton, e lo voglio dedicare alla mia donna che non ne può più.. e al Mado che invece non gli basta mai..." ed in sottofondo taaa tatatata .ta ta ta ..... in the white room... Fantastico! In radio hanno ghignato (riso sguaiatamente, NdR) per mezz'ora.. ogni tanto saltava fuori il “non gli basta mai” ahah ed a un certo punto il tipo ha detto “secondo me, da come l’ha detto, Mirko e il Mado suonano insieme e immagino anche cosa.......”MB: questo lo metto come intro prima del tuo racconto..sei un mito miterrimoMR: già ahahah ahah però vedi anche su Radiocapital l'han detto, che suoniamo insieme .....”E Mirko ricominciò a narrare..Dopo l’incidente del Dark Lady la Spasso Mobil riprese strada… certo, si suonava un po’ qua e un po’ là , dove capitava, quasi a caso e come in tutte le giovani band.. tanta fame.. e sbattimento. Si era trovato un certo equilibrio ma un bel giorno, quando finalmente c’era il “giro delle serate” e un discreto repertorio (una buona quarantina di brani alternabili e perfetti per le birrerie a cui noi puntavamo), molto poco democraticamente tutta la band si decise di licenziare il cantante, il buon ma tanto grezzo e rude Cesare.. lo piantammo a casa, lui e la sua grossa e cattiva voce (era ottimo per quel rock/grunge che tirava nei ‘90). Tutto questo 4 giorni prima di una serata al 912 di Gambara (locale bresciano molto in voga al tempo, una buona decina di anni fa).. “E adesso che cazzo facciamo???”. Emerse il nome di un tale Daniele Caiola, semisconosciuto, mezzo parente del bassista; di lui si sapeva che cantava, ma non come. Sera prima del concerto: ci troviamo (si era anche pensato di non fare la serata “bigiando” clamorosamente, ma rischiando di bruciarci la strada) per provare qualcosa.. costui disse di conoscere buona parte dei brani, quindi mi fece: “Cosa ne pensi di Crazy little thing called love dei Queen???” ..fortunatamente la si sapeva bene o male un po’, così cominciammo a suonarla.. Dopo neanche la fine del primo ritornello ci fermammo tutti: era SPAVENTOSO, INCREDIBILMENTE BRAVO CON UN ESTENSIONE MOSTRUOSA! -conoscete K. Hansen degli Helloween? qualcosa del genere ;)). Chiaramente fu assoldato al volo e si passò il resto della serata a cercare brani adatti a lui. Facemmo di tutto, perfino "A tale that wasn't right" del succitato gruppo.. (ascoltatevela  e vi renderete conto di che cosa immane poteva essere costui), piazzammo anche per sua richiesta una marea di brani da spiaggia (Battisti e simili), poi tutti a nanna con tanta cacca nelle mutande, ma un qualcosa dentro che ci incoraggiava a rischiare la serata: in fondo ci disse di fidarsi di lui, che di problemi non ce n’erano, noi dovevamo fare la nostra parte, lui avrebbe fatto il resto. MIRKOROSSI & MADO (note sul personaggio: Daniele Caiola, ai tempi, studiava canto da dieci anni, aveva già due gruppi, suonava regolarmente dal vivo, aveva una tenuta sul palco di circa 3 ore…forse gli unici a non conoscerlo eravamo noi !!! ..praticamente avevamo fatto la parte dei coglioni)