Noi giochiamo. Giochiamo a mettere insieme note e ghirigori sonori. Ecco perchè siamo musicanti, e non musicisti. Perchè non ci campiamo. Siamo quelli che fanno la Turiffèl coi cerini mettendoci un bel due anni, le danno fuoco, pubblicano il filmato su Iutiub e magari cercano di vendersi il cadavere stracotto su Ibei. Siamo quelli che, all'inglese, "scherzano" con la musica, cercando uno spazio non troppo serio dove metterci del nostro, ricordando che si suona con amici o almeno persone sopportabili, dove non conta l'età (va da sé che il Blues è un genere che ti permette di invecchiare con stile -cari metallari, lo sapete meglio di me che "'gna fa"-) ma la comune passione.. E poi nascono le amicizie, e scopri che non è solo questione di pentatoniche e turnarounds ma che ti spiace se questo o quel tizio non trovi più il tempo da spendere con te.. perchè sono bravi ragazzi. Perchè un bicchiere di vino buono, un piatto di pasta e un caffè fanno più di mille telefonate.Perchè, insomma, ti ci affezioni.Negli anni (a giugno 2008 ho spento 20 candeline dal primo Live serio, stica!) la tua vita si incrocia con quella di tanti, e spesso il pensiero delle prove passate insieme in stanze muffite, o quel rumore che solo le tavole di un palco fanno sotto i tuoi piedi, o la puzza di fumo e patatine dei locali, ti accoglie con un sorriso, e allora prendi in mano il telefono anche solo per insultarli -cosa che peraltro fanno a cadenze regolari anche loro-. Così è stato. Così sarà, ne sono certo, per quelli che in questo periodo, camminando con noi, ad un certo punto hanno capito che erano ad un bivio, e che la strada che si accingevano a percorrere avrebbe impedito frequentazioni sul pentagramma, ma una bottiglia da stappare, il salame nostrano, il mio pesto o le mie focacce varranno una serata strappata alla quotidianità. E che quel nostro sentiero che hanno volente o nolente abbandonato corre vicino a loro, così vicino che possono camminarci a fianco, e sorridere con noi che in quei momenti non sentiamo le articolazioni scrocchiare ma solo la voce, le dita, le note.Ciao Lucius, che tre figlie ti chiamano all'appello ogni sera. Ciao Mirko, che saprai quando sarà il momento per suonare "White Room" come sai tu. Ciao Giulio, che hai il kite surf in testa e una brillantissima carriera medica davanti. Ciao Mauro, che non dovresti prendertela, perchè siamo tutti piccoli mondi.Benvenuto a Rosario, pazzo come tutti i batteristi e clone del mastino Teo Mafessanti. Benvenuto a Mattia, che sembra viva in un mondo a sè, e poi quando parte con gli assoli.. E benvenuto al bassista che verrà, che ci serve una colonna di marmo per tenere in piedi la baracca.Qui Mado e Ste, si riparte. Due Stages di riscaldamento prima dell'autunno/inverno che si spera rovente. Prossime date: 16 luglio a Castenedolo -BS- e 19 luglio Parco Ducos -Brescia- (..anche se Teo Madoblues jr. non ci sarà a cantare con me "get your kicks on route sixtysix" ...miseriaccia..)SO LONGMADO
CHI NON SALTA(...Musicante è!)
Noi giochiamo. Giochiamo a mettere insieme note e ghirigori sonori. Ecco perchè siamo musicanti, e non musicisti. Perchè non ci campiamo. Siamo quelli che fanno la Turiffèl coi cerini mettendoci un bel due anni, le danno fuoco, pubblicano il filmato su Iutiub e magari cercano di vendersi il cadavere stracotto su Ibei. Siamo quelli che, all'inglese, "scherzano" con la musica, cercando uno spazio non troppo serio dove metterci del nostro, ricordando che si suona con amici o almeno persone sopportabili, dove non conta l'età (va da sé che il Blues è un genere che ti permette di invecchiare con stile -cari metallari, lo sapete meglio di me che "'gna fa"-) ma la comune passione.. E poi nascono le amicizie, e scopri che non è solo questione di pentatoniche e turnarounds ma che ti spiace se questo o quel tizio non trovi più il tempo da spendere con te.. perchè sono bravi ragazzi. Perchè un bicchiere di vino buono, un piatto di pasta e un caffè fanno più di mille telefonate.Perchè, insomma, ti ci affezioni.Negli anni (a giugno 2008 ho spento 20 candeline dal primo Live serio, stica!) la tua vita si incrocia con quella di tanti, e spesso il pensiero delle prove passate insieme in stanze muffite, o quel rumore che solo le tavole di un palco fanno sotto i tuoi piedi, o la puzza di fumo e patatine dei locali, ti accoglie con un sorriso, e allora prendi in mano il telefono anche solo per insultarli -cosa che peraltro fanno a cadenze regolari anche loro-. Così è stato. Così sarà, ne sono certo, per quelli che in questo periodo, camminando con noi, ad un certo punto hanno capito che erano ad un bivio, e che la strada che si accingevano a percorrere avrebbe impedito frequentazioni sul pentagramma, ma una bottiglia da stappare, il salame nostrano, il mio pesto o le mie focacce varranno una serata strappata alla quotidianità. E che quel nostro sentiero che hanno volente o nolente abbandonato corre vicino a loro, così vicino che possono camminarci a fianco, e sorridere con noi che in quei momenti non sentiamo le articolazioni scrocchiare ma solo la voce, le dita, le note.Ciao Lucius, che tre figlie ti chiamano all'appello ogni sera. Ciao Mirko, che saprai quando sarà il momento per suonare "White Room" come sai tu. Ciao Giulio, che hai il kite surf in testa e una brillantissima carriera medica davanti. Ciao Mauro, che non dovresti prendertela, perchè siamo tutti piccoli mondi.Benvenuto a Rosario, pazzo come tutti i batteristi e clone del mastino Teo Mafessanti. Benvenuto a Mattia, che sembra viva in un mondo a sè, e poi quando parte con gli assoli.. E benvenuto al bassista che verrà, che ci serve una colonna di marmo per tenere in piedi la baracca.Qui Mado e Ste, si riparte. Due Stages di riscaldamento prima dell'autunno/inverno che si spera rovente. Prossime date: 16 luglio a Castenedolo -BS- e 19 luglio Parco Ducos -Brescia- (..anche se Teo Madoblues jr. non ci sarà a cantare con me "get your kicks on route sixtysix" ...miseriaccia..)SO LONGMADO