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Post n°515 pubblicato il 10 Gennaio 2012 da ipostasideltempo
La cosa piu grande del potere e' questa:"I sudditi non devono solo sopportare ma anche applaudire le azioni del capo"Con questa citazione,Seneca esprimeva l'arte dell'adulazione biasimandola perche non pura,ma adoperata per raggiungere un fine.A distanza di 2000 anni,nella nostra societa' esibizionista sembra sia divenuta una delle caratteristiche principali nei rapporti tra uomini.Gli antichi Greci sostenevano che in una democrazia(Governo del popolo) debba essere tutto livellato,non gli garbava l'idea che alcuni si considerassero superiori ed altri si abbassassero davanti ai loro simili.Detestavano l'adulazione,come forma di autoumiliazione,considerandola radicalmente antidemocratica.Plutarco diceva:"L'adulatore nasce libero,ma decide da vivere da schiavo."Ma nello stesso tempo i valori democratici ateniesi erano piuttosto incoerenti,visto che Socrate fu condannato a morte per eccessiva sincerita'.Da questa premessa storica,alla quotidianeta' che mi capita di interagire deduco che il comportamento sociale equivale ad una gigantesca cospirazione:tutti partecipano a questo gioco,che consiste nell'ingannarsi a vicenda.Si evince che ognuno di noi siamo "tormentati inventori di impressioni",attraverso il tacito consenso altrui,mettiamo ogni giorno in pratica miriade di raggiri che contrubuiscono al funzionamento sociale.Peraltro l'adulazione non e' piu sotto il giogo della morale,non avendo un'etica interiore che faccia da bussola.In poche parole,l'opinione che abbiamo di noi stessi,si basa su quella che altri hanno di noi,come scrisse Rousseau."L'uomo socievole sa vivere solo nell'opinione altrui e,per cosi dire,e' soltanto dal giudizio degli altri che attinge il senso della sua identita'"Chiaramente in questo tipo di societa' che vive di opinioni altrui,l'adulazione trova spazio ovunque,creando cosi rapporti falsati al limite dell'ipocrisia ,degenerazione principale alle regole antidemocratiche.Alla luce di questo,i rapporti interpersonali che vengono utilizzati sotto forme di pseudo-sentimentalismi o forme di educazione civile assumono chiaramente una celata piaggeria,in un meccanismo di reciprocita' conseguenza di questa commedia sociale. |
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"Io sono il Grande Fenice, che è in On, supervisore di tutto l'esistente.
Mi librai in alto in volo quale dio primigenio e assunsi forme.
Io sono Horus, il dio che dona luce per il tramite del suo corpo."