per non smarrirmi

Mollare tutto...


Ci sono poche cose, di cui sia convinto. Una di queste è che di molte cose di cui ci circondiamo, fondamentalmente non abbiamo bisogno.Intorno a noi, c'è una miriade di "cose", di oggetti inutili o poco-utili, dei quali, però, sembriamo non poter fare a meno.In uno dei box di questo blog, c'è un video (titolo: "La Storia Delle Cose") che spiega molto bene la nostra situazione, quella cioé di persone tecno-civilizzate: ci stressiamo sempre di più, sfuttando popoli più arretrati, depredando la natura, per avere sempre più cose, che non riusciremo ad usare abbastanza e inquinando il nostro eco-sistema...Pura follia !!!Anni addietro, lessi un romanzo di fantascienza, in cui, veniva ripreso il concetto sviluppato da uno studioso francese del settecento, per cui più si è privi di mezzi e più si sviluppano doti, che ci porteranno ad ottenere quello che ci prefiggiamo, nel modo migliore.Di cos'ha bisogno un uomo, per vivere? Cibo, un riparo, la compagnia dei suoi simili.Nient'altro...*            *            *Non so più le volte che, imbottigliato nel traffico, dopo una stressantissima giornata lavorativa e in attesa di una cena da abbrutiti (sempre qualcosa che si posso preparare in fretta), mi sono chiesto se non fosse il caso di mollare tutto e ritirarmi da qualche parte, che fosse s'unisoletta sperduta, o sul cucuzzolo di una montagna.
Certo, se ci penso, mi dico che questa può essere una soluzione che possa andare bene a me e che non sarebbe giusto imporla ai figli. Allora, mi prende di rimandare la mia eventuale fuga dalla (in)civiltà e di guardare al volo degli uccelli, con un fondo di malinconia.La "voglia di andare, scappare, dove non sono stato mai", a volte si fa pressante: una casetta, senza tecnologia, un pezzetto di terra e qualche bestia da allevare, la donna dei miei sorrisi, dei miei respiri, accanto. Le sere a parlare, a leggere, a scrivere, ad amarci, senza badare al tempo, senza limitarsi con regole e convenzioni.Ingenuo? Forse sì, il mio è un sognare è ingenuo e fors'anche un po' banale. Ma preferisco questo tipo di calda ingenuità, alla sterile avidità di "cose" che non servono a nulla.D'altro canto, qualche volta derido me stesso e la penso diversamente...