per non smarrirmi

A mio figlio


[nato di giugno]Difficile spiegare certe piccole gioie, tipo il tuo sorriso dall'alto degli scalini di scuola:ha il sapore di una forma d'amore che non ha eguali. Così come mi sembra assurdo, provare a raccontare del calore che mi sa dare la tua manina nella mia, pur se più fredda e debole, ché in quella stretta ricevo tanta energia.E' difficile immaginare un motivo più grande per restare, del tuo abbraccio dolce e sincero, che annulla ogni mia amarezza: mentre il tuo corpicino si stringe al mio, grosso e imponente, riesci a ridarmi la vita che ti ho dato.La radiosità del tuo sguardo, dal bordo della tua tazza di cereali, mentre mi sorridi compiaciuto, ancora col cucchiaino in bocca, annulla ogni pensiero, ogni ricerca di chiusura in me stesso: allontanarmi da te, non mi è mai facile.A volte, la tua dolcezza, la tua bontà, sanno essere strazianti: questo mondo è così brutto, perché non sa essere all'altezza dei tuoi gesti, delle tue parole. Ed ho paura, per te, di non saperti dare abbastanza forza per resistergli, di non esserci quando avrai bisogno d'aiuto.Non sai, non saprai mai quanto bene ti vuole tuo padre, finché non lo sarai anche tu. Ma va bene così, che l'amore che ti do è il mio impegno con la vita