per non smarrirmi

Possibilità


[novembre]      Con gesto misurato, portò il bicchiere alle labbra, incurante del freddo, su quel tavolino all'aperto di un bar del centro. Guardavano lontano, i suoi occhi, ben oltre lo splendido ed affollato monumento, che aveva di fronte.Il liquido, dolce, scese nella gola e gli portò, veloce, il bruciore nelle viscere, costringendolo a stringere lievemente gli occhi, in attesa del sollievo che l'alcol gli avrebbe dato.Altro gesto misurato, per riappoggiare il bicchiere. Lo sguardo a osservare, come per la prima volta, il vetro da cui aveva bevuto."Non sono un giocatore" pensò, gli occhi gonfi e il fiato grosso "Ma so che non ci sono molte possibilità, a che noi si riesca, un giorno, a vivere assieme".Alzò gli occhi al cielo e lasciò che quell'azzurro novembre, lo aiutasse a svuotarsi da ogni pensiero. L'ultimo taglio di luce, del pomeriggio, lentamente arrivò ad innondarlo e a distaccarlo, col suo abbaglio, da tutto quanto intorno.Un sospiro e di nuovo, con gesti lenti, si alzò, accostò la sedia al tavolino e se ne andò, in direzione della stazione: aveva deciso di provare, contro ogni probabilità...