per non smarrirmi

Quando


 [tra le corde dell'altalena...] Quando sei fuori posto, qualunque cosa tu facciae il tempo passa, lento come il silenzio nell'anima,gli occhi cercano spiragli di luce di là delle grigie nubi.Quando la malaccorta spontaneità induce all'erroree la paura di perdere ciò cui più tieni, chi più ami,sbriciolano le mura del tuo castello, le tue difese.Quando senti la rabbia, per parole dette e ripetute,ma non ascoltate, non comprese, non corrisposte,vorresti demolire, anche se intorno hai solo macerie.Quando senti che i cibi non hanno più il loro saporee gli odori, anche sgradevoli, non suscitano ricordi,il respiro si blocca in gola, come tosse che non dà pace.Quando la lama del dolore scorre nelle carni dell'animae le lacrime premono per uscire, senza trovare sfogo,lo sguardo si spegne, nell'eco dei mille "che hai?".Quando i ricordi di ciò che hai ringraziato d'averee i sogni di ciò che hai desiderato, sfumano nel nulla,senti che non sai più perché sei vivo, perché ancora respiri.Nella tempesta ti getti senza più alcuna paura di moriree troppo spesso chiudi gli occhi, mentre pigi il pedale,perché non sei più capace di sognare e non vedi più il domani