per non smarrirmi

Dissevizi e timori: perché restiamo un paese del terzo mondo


Fatti: 1) nella mia città finalmente si effettua lo smaltimento dei rifiuti, con raccolta differenziata; 2) nel mio quartiere, in specie, il ritiro dei rifiuti domestici, avviene "porta a porta"; 3) diverse volte, certe strade della mia zona, vengono "dimenticate" ed il ritiro non viene effettuato; 4) il cittadino medio, dopo averla lasciata in strada una giornata intera, comprensibilmente NON intende riportare in casa, la propria spazzatura non-ritirata; 5) se il cittadino medio, dopo diversi disservizi, visto quanto sborsa di tariffa-rifiuti effettua un reclamo, si ritrova diversi "dispetti" anonimi, se non veri e propri danneggiamenti di proprietà...A casa, quando si dimenticano di prelevarci l'immondizia, visto il proliferare dei topi nel quartiere, in conseguenza della spazzatura che staziona per strada, si preferisce prenderla, portarla in macchina fino ad un quartiere vicino (dove la raccolta viene effettuata con secchioni differenziati), senza protestare.Bene il fatto di non voler lasciare i rifiuti in giro; meno bene il non segnalare il disservizio, affinché non si ripeta. Malissimo, invece, il motivo per cui non si protesti: la paura di ritorsioni. E addirittura ridicolo che si voglia accollare la colpa sul sindaco di una metropoli, pensando di protestare nei suoi confronti, o di non votarlo, invece che aiutarlo a far pulizia di assenteisti, fannulloni e sabotatori, segnalando ciò che non va, nella municipalizzata dei rifiuti.Questo, mi porta a riflettere sul mio paese: come si può pensare che i malfattori paghino per colpe ben più gravi, se non siamo disposti nemmeno a segnalare un disservizio? Senza denunce, non possiamo pretendere che le cose cambino: l'autorità non potrà intervenire, impedire il ripetersi delle cose negative, ristabilire un po' di giustizia.Partendo dal presupposto che "tutti sanno" e che è meglio che siano altri a denunciare quanto accade, il sistema-Italia è andato sempre più in malora: sono sempre di meno a fare il proprio dovere, perché nessuno paga più per le proprie colpe.Così i Carminati si sono divorati i soldi del Comune di Roma, i politici corrotti hanno depredato i conti dello Stato e i quartieri...si sono riempiti di topi...Eppure, proprio tra coloro che non protestano mai, come e con chi dovrebbero, c'è il più alto numero di lamentosi furibondi. Ma preferiscono scaricare un sindaco che cerchi di fare funzionare una città in modo normale, piuttosto che indignarsi col predecessore che ne ha rovinato i conti, il tessuto sociale e morale, le aziende municipalizzate...Date certe premesse degli onesti, calcolando che ci sono moltissimi approfittatori, non possiamo che rimanere quel paese del terzo mondo, che mostriamo di essere per la classe politica, che ci scegliamo.