per non smarrirmi

Del silenzio e del ricordo


[consapevole].Lungo il cammino, ho indossato tante vesti differenti,ho intonato molte canzoni, tra loro assai diversee guardato a così tante stelle, da non trovare più una via:eppur sapevo, che in un luogo sarei pur giunto.Attraverso lunghe e sincere conversazioni notturne,ho rivissuto gli ingenui anni, dei gesti spontaneie ritrovato il mio spirito primevo, il mio volto allo specchio:eppur sapevo, che quel lato di me era ancora vivo.Dopo i sorrisi, le lacrime, la rabbia, le riconciliazioni,ho ricominciato a vivere, come tanti anni addietroe riassaggiato il sapore della vita, del piacere di respirare:eppur sapevo, che più del corpo sopravvive l'animo.Oggi, pago il biglietto di tutte queste riscoperte,poiché ho ricordato, ho riso, imprecato e pianto,per il tempo ch'ero morto e vagavo come vivo tra i vivi:sapevo, all'ultima mia felicità, che l'avrei pagata cara...