per non smarrirmi

La terza via


Nei giorni che passano, un intreccio di situazioni, di piccoli e grandi eventi, di piccoli e grandi limitazioni e disagi: nulla di oggettivamente impossibile, ma che può anche diventare terribile, se vivi in un certo modo, se percepisci le cose in una certa maniera.La ricerca di ritornare sui propri passi, se non altro per "capire", non è che stia portando a grandi vantaggi (anzi!). Ma è comunque un tentativo di fare qualcosa, di non restare fermi ad aspettare...Ma niente è più come prima: qualcosa s'è rotto e, di questo, ne sono pienamente consapevole.Non saprei dire, in specie, esattamente che cosa si sia rotto: è come una macchina, che dopo un guasto, ri-funzioni; ma gli strani rumori e tante piccole cose, fan sì che non la si usi più come prima.Le alternative sono tre: rinunciare a tutto; provare ad andare avanti, alla meno-peggio; far tabula rasa e ricostruire da zero.Della prima, sento di non essere capace. La seconda sta portando risultati disastrosi. La terza...?