QUESTO POST E' TOTALMENTE DEDICATO AL MINISTRO DEL LAVORO GIULIANO POLETTI, PER IL QUALE IL JOBS ACT E' STATA UNA CONQUISTA, PER I LAVORATORI ED ORA, AFFERMA CHE "L'ORARIO DI LAVORO E' UN PARAMETRO VECCHIO". SO CHE NON LO LEGGERA', NE' CHE QUALCUNO GLIELO RIPORTERA' E CHE, SE ANCHE ACCADESSE IL CONTRARIO, ANDRA' COMUNQUE AVANTI PER LA SUA STRADA...Anche se non ci sono ancora prove di "rapporti illegali" con gli inquisiti dell'inchiesta di Mafia Capitale, le tue frequentazioni sono quantomai dubbie: per me, un premier che si rispetti, avrebbe dovuto sospenderti dall'incarico, se non sfiduciarti per primo.Ancora quest'estate, dei lavoratori (italiani e stranieri), sono morti nei campi italiani, per la fatica del lavoro: per me, il ministro del lavoro di uno stato democratico, per molto meno, si sarebbe dovuto dimettere.La cosa più incredibile è che all'articolo 36 della nostra Costituzione è esplicitamente detto: "Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa (...)" Eppure, nulla hai fatto e/o stai facendo, per migliorare la condizione dei lavoratori del tuo paese, il cui potere d'acquisto delle retribuzioni, è tra i peggiori dell'U.E.Oggi la notizia che, per te, l'orario di lavoro è un parametro vecchio, per calcolare le retribuzioni: non ho parole... Anzi, no, ne ho così tante che faccio fatica a non dirle tutte, a sintetizzare il mio pensiero. Però, posso dire una cosa importante...D I M E T T I T I