per non smarrirmi

Rientro 2016


Sono in ritardo. Da un po' di tempo, sono sempre in ritardo ed una volta non era così: intendiamoci, non è che abbia esattamente un orario da tenere, ma solo che m'ero ripromesso di essere al lavoro già a quest'ora (h.04,35 a.m.)Per chi mi conoscesse, questo è sintomo di disagio, perché il mio pseudo ritardo nasce da un girare a vuoto, che mi fa perdere tempo. Ed io giro a vuoto, quando non c'ho voglia...Eppure, avrei tanto da dire, da scrivere, sulle fugaci apperizioni, sulle (reali) preoccupazioni verso chi amo, sulla mia impossibilità di essere me stesso, sulle mie perplessità lavorative, sulla mia sensualità perplessa/frustrata/delusa, sui miei affetti feriti, sulle mie delusioni, ecc...Ma, sempre stretto tra il tempo di essere come dovrei ed il mio (maledetto) tempo di vivere, vado avanti: in ritardo o meno, non posso che fare questo, in spregio ai disagi, alle delusioni, ai miei dolori interiori...