per non smarrirmi

Referendum 2016: si o no ?


Tra poche ore si chiude la campagna referendaria e inizieranno le ultime 24 ore, quelle in cui inizia il silenzio elettorale, quindi, poiché avrei qualcosa da dire, mi sento costretto a dirlo ora, finché posso ancora farlo..1) non mi sono addentrato più di tanto su questa riforma costituzionale, perché fondamentalmente la trovo inutile, se non dannosa. Per ciò che ho letto e per quelle che sono le mie reminescenze di Diritto Costituzionale, è stata fatta male e non migliorerebbe comunque il rendimento del sistema-paese.2) il premier Renzi non mi piace e contesto molto della sua azione di governo, con cui hanno cancellato dei principi e dei diritti importanti, soprattutto per i lavoratori; però...ad oggi non vedo nessuna valida alternativa a costui, per la guida di questo paese: se cade lui, le alternative sono o un governo di unità nazionale (tecnico o meno), in cui il rischio siano cambiamenti ancora peggiori, sotto la spinta dell'emergenza, o nuove elezioni, in cui il rischio sia la vittoria del  Movimento 5 Stelle, nella migliore delle ipotesi ancora abbastanza "pulito", ma totalmente inadatto alla gestione del paese.3) per le mie personali conoscenze e opinioni sul tema, non avrei dubbio e voterei per il NO, perché non si riforma male una costituzione e non lo si fa con una maggioranza semplice (...), soprattutto se questa è stata eletta con una legge elettorale che è stata dichiarata incostituzionale4) a guardare i nomi che si schierano, più o meno opportunamente (=per bieco calcolo), dalla parte degli schieramenti pro o contro la riforma,  non dovrei avere alcun dubbio e voterei decisamente per il SI, perché non posso accettare l'idea di stare dalla stessa parte di quei loschi figuri che hanno devastato il belpaese per un ventennio (Berlusconi, Gasparri, Brunetta, ecc), né con quelli che fomentano l'odio (su tutti Salvini), né tantomeno con quelli che agiscono principalmente per vincere le elezioni e che però non sono interessati al bene dei cittadini, oppure non sono proprio in grado di governare (Grillo, Di Maio, Di Battista, ecc). Certo, è pur vero che anche dall'altra parte gli impresentabili non mancano (Verdini, Alfano, De Luca)...5) valutando le possibili conseguenze, i plausibili scenari del dopo-referendum, visto il desolante panorama politico italiano (...), forse "la scelta meno peggio" è il tenersi questo governo e questo premier, con tutti i se e con tutti i ma del caso. Questa scelta, sarà comunque da fare turandosi il naso, chiudendo gli occhi e tappandosi le orecchie e la bocca (questa per non imprecare), perché mai si dovrebbe votare una riforma costituzionale in un simile clima.6) per l'ennesima volta, mi trovo a sposare la posizione di Romano Prodi che, anche questa volta, mi sembra quella più sensata e che afferma che voterà SI, pur se questa riforma sarebbe (almeno parzialmente) da bocciare, sul merito e sul metodo.Poiché, quando si tratta di voto politico, troppo spesso mi trovo a votare per "la cosa più sensata" ma comunque perdendo, citando liberamente Brecht vado a sedermi sugli scranni di chi ha torto, poiché quelli di chi ha ragione sono troppo affollati. Ma, in tutto questo spreco di fiato (per i dibattiti), credo che per l'ennesima volta gli unici sconfitti siano gli italiani, perché nulla di questo scontro è veramente prioritario, per il paese...[l'unica grazia è che tra pochi giorni, tutto 'sto casino dovrebbe finire!]