Referendum 2016: valutazioni a caldoCome avrebbe dovuto essere chiaro, ha vinto il NO, ad una riforma costituzionale fatta male e sostenuta in un modo ancora peggiore.Gli analisti dicono che il voto è stato espresso secondo appartenenza, ovvero senza trasversalità: gli elettori della Sinistra Italiana, dei PD dissenzienti, dei Forzitalici, dei Leghisti, dei Grillini, dei vari Fascisti...tutti loro, pur storicamente avversari della nostra Costituzione, pur precedentemente votanti questa (brutta) riforma, alla fine hanno votato secondo indicazione di partito.A questo punto, giustamente il premier andrà al Quirinale a rimettere il suo mandato, poiché troppo si era esposto per questo referendum, perché "ci aveva messo la faccia". Se l'amante della nostra Suprema Carta che è in me, tira un sospiro di sollievo, il pragmatico cittadino-politico invece no: il futuro si poggia sulle ginocchia degli Dei, ma attualmente non vedo poi così solide ginocchia.Per dimostrare in quanti più che votare per la riforma, abbiano votato solo contro il premier, basterebbe guardare le dichiarazioni del dopo-voto: tutti i leaders, più o meno dichiaratamente fascisti (e teoricamente nemici del nostro attuale sistema costituzionale), quali la Meloni, Salvini, Berlusconi, Grillo...tutti loro, invece che parlare del risultato in termini relativi alla mancata riforma, parlano principalmente di dimissioni di Renzi e di nuove elezioni...Ora, tutto è possibile, ma dato il carattere pecoreccio del popolo italiano (ovvero tendente alla ricerca di un capo-popolo da seguire), non mi aspetto nulla di buono. Nella migliore delle ipotesi, avremo un nuovo governo tecnico (altra sterzata a destra della politica italiana?), nella peggiore...un nuovo ventennio, dominato dall'ennesimo buffone che sappia vincere l'immaginario del nostro elettorato, ma anche che governerà malamente...Oggi 5 dicembre 2016, mi sono alzato dannatamente presto per andare a lavorare, con la consapevolezza che la Costituzione è salva, ma che l'Italia è ancora più in pericolo...
LA COSTITUZIONE E' SALVA, MA L'ITALIA ???
Referendum 2016: valutazioni a caldoCome avrebbe dovuto essere chiaro, ha vinto il NO, ad una riforma costituzionale fatta male e sostenuta in un modo ancora peggiore.Gli analisti dicono che il voto è stato espresso secondo appartenenza, ovvero senza trasversalità: gli elettori della Sinistra Italiana, dei PD dissenzienti, dei Forzitalici, dei Leghisti, dei Grillini, dei vari Fascisti...tutti loro, pur storicamente avversari della nostra Costituzione, pur precedentemente votanti questa (brutta) riforma, alla fine hanno votato secondo indicazione di partito.A questo punto, giustamente il premier andrà al Quirinale a rimettere il suo mandato, poiché troppo si era esposto per questo referendum, perché "ci aveva messo la faccia". Se l'amante della nostra Suprema Carta che è in me, tira un sospiro di sollievo, il pragmatico cittadino-politico invece no: il futuro si poggia sulle ginocchia degli Dei, ma attualmente non vedo poi così solide ginocchia.Per dimostrare in quanti più che votare per la riforma, abbiano votato solo contro il premier, basterebbe guardare le dichiarazioni del dopo-voto: tutti i leaders, più o meno dichiaratamente fascisti (e teoricamente nemici del nostro attuale sistema costituzionale), quali la Meloni, Salvini, Berlusconi, Grillo...tutti loro, invece che parlare del risultato in termini relativi alla mancata riforma, parlano principalmente di dimissioni di Renzi e di nuove elezioni...Ora, tutto è possibile, ma dato il carattere pecoreccio del popolo italiano (ovvero tendente alla ricerca di un capo-popolo da seguire), non mi aspetto nulla di buono. Nella migliore delle ipotesi, avremo un nuovo governo tecnico (altra sterzata a destra della politica italiana?), nella peggiore...un nuovo ventennio, dominato dall'ennesimo buffone che sappia vincere l'immaginario del nostro elettorato, ma anche che governerà malamente...Oggi 5 dicembre 2016, mi sono alzato dannatamente presto per andare a lavorare, con la consapevolezza che la Costituzione è salva, ma che l'Italia è ancora più in pericolo...