per non smarrirmi

Riflessione dopo gli ultimi fatti nella giunta di Roma


.L'ex vice-capo di gabinetto, poi capo del personale, del comune di Roma (non un paesino qualsiasi) Raffaele Marra, è stato arrestato per vicende antecedenti alla sua entrata nello staff del sindaco Raggi. La cosa può non sorprendere, viste le frequentazioni, i trascorsi e tutto ciò che si sapeva su di lui.Il fatto avviene poco dopo le dimissioni dall'assessore Paola Muraro, in quanto ufficialmente indagata, per la quale potremmo dire ugualmente che la cosa può non sorprendere, per i medesimi motivi dell'arrestato di cui sopra.Premesso che personalmente per la metà delle cose che ho saputo su di loro, entrambi non li avrei nemmeno voluti alla porta del mio ufficio, mi chiedo come abbia potuto la sindaca Raggi volerli fortemente nella propria giunta e difenderli strenuamente, anche contro l'opinione di metà del suo partito, nonché del suo fondatore.Non sono di quelli che gridano automaticamente alle dimissioni, quando un collaboratore si riveli corrotto e non ho nessuna voglia di rivedere nuovamente la mia città (non un paesino qualsiasi) senza un sindaco; però, dopo che per queste due persone il primo cittadino romano più volte si era personalmente esposto...mi chiedo come non lo chiedano i suoi stessi attivisti: le mele marce sono ovunque e può capitare di trovarne nel proprio cesto, ma quando le pretendi e, nonostante i segnali di marciume, le vuoi tenere tra quelle sane, sei moralmente responsabile.Sui social, leggo i miei amici simpatizzanti del movimento difendere a spada tratta la sindaca e tutta la giunta. Non mi stupisce, ma non posso accettarlo, perché se quanto successo fosse accaduto ad una giunta di colore diverso (non importa se di sinistra o di destra), ora tutti i M5S sarebbero in piazza a chiedere la testa del sindaco e a gridare perché si vada a nuove elezioni.Mi dispiace soprattutto per loro, perché in questo modo perdono la loro specchiata coerenza giustizialista (ma, per fortuna, non la loro onestà) e poi anche per un movimento che, ai suoi primordi, m'incuriosiva positivamente.Oggi, io non chiedo nuove elezioni (in cui probabilmente vincerebbe a man bassa il duo Meloni-Salvini: ulteriore catastrofe!) e non solo per opportunismo politico; però pretendo da una giunta che ha vinto le elezioni con consenso plebiscitario, che non sprechi il voto e la speranza degli elettori romani e che faccia definitivamente pulizia degli ex-alemanniani (i peggiori!) e di molti ex-piddini, per poi governare la Capitale d'Italia (non un paesino qualsiasi) al meglio, gettando alle ortiche l'immobilismo dei suoi primi sei mesi (!) di governo, magari rifacendo ex-novo tutta la giunta, ricca d'incompetenti e d'influenzabilissimi indecisi.Comunque, ai 5Stelle che oggi si lamentano troppo per il clima di degrado (anche culturale) in cui hanno preso la città, voglio ricordare che sapevano bene a cosa andavano incontro, candidandosi a Roma e, che se l'avessero voluta un po' più "pulita", non avrebbero dovuto contribuire a far cadere il Sindaco Marino, per puro calcolo politico. E poi...come per le interrogazioni a scuola, non basta andare da "volontari" se non ci si è più che ben preparati!Tutto questo, lo chiedo da comune cittadino, perche Roma è la più importante città d'Italia, non un paesino qualsiasi (che comunque, meriterebbe lo stesso)...