per non smarrirmi

Il pressappochismo dell'era della rete


Difficile capire quali, tra le tante informazioni che circolano, corrispondano a verità. Forse per questo sto diventando piuttosto scettico verso tutto ciò che è "clamoroso": la realtà è spesso molto piatta e banale e ogni millantata incredibile verità, è da prendere con cautela, chiedendosi sempre chi faccia certe affermazioni e quale possa essere il suo tornaconto.Personalmente cerco di evitare di prendere per oro colato ogni notizia che solletichi il mio ego o che corrisponda troppo all'interesse di qualche gruppo di potere, o gruppo politico. Inoltre, col tempo ho mentalmente schedato come inaffidabili, taluni siti e giornali ed ho iniziato a seguirne uno che smentisca tutte le c.dd. "bufale" che circolano in rete.Oggi, leggendo un articolo che spiega le differenze tra lo spagnolo di Podemos! e il nostro Movimento 5 Stelle, ho ritrovato molte analogie con ciò che scrissi in un mio pezzo (...), frutto di ricerche "serie". Potendo averne la certezza, mi conforto del fatto che non sia ancora tutto da buttare, nel mondo dell'informazione, ma di certo c'è molto da rivedere.Le tv, i giornali, molti siti, oramai non fanno più informazione, ma una deliberata manipolazione della realtà, per fini di partito, o anche solo di mercimonio (inteso come tornaconto commerciale), tradendo la fiducia, che il telespettatore/lettore/internauta, ripone in loro, nonché la loro funzione sociale, di guardiani della democrazia.E' palese come nel mondo ci si stia nutrendo a piene mani di menzogne lusinghiere, non riuscendo a trovare facilmente la verità: si preferisce fermarsi solo su ciò che conferma il proprio pensiero, senza mai approfondire, senza mai cercare la verità, per quanto sgradita questa possa essere. E' ciò che io chiamo il pressappochismo dell'era della rete...La verità (concetto sempre più vuoto di senso) è che occorre essere piuttosto pazienti e cercare di mantenere una certa logica, di fronte ai dati e alle informazioni che si ottengono. La verità è che dobbiamo saper anche dare ragione ai nostri avversari. La verità è che non dobbiamo accettare né censure, né manipolazioni, anche se queste ci favoriscano.