per non smarrirmi

Quale futuro


Giorni pesanti, personalmente e non, in cui nemmeno il TiGgì è di conforto: non si vede l'ombra di speranza, sulla mia martoriata terra, né nel mio scombussolato paese e nemmeno nella mia disastrata città...Il folle genio (comunicativo) che è Trump, impazza sui socials e, oltre a collezionare figuracce per grossolana ignoranza, è pericolosamente populista e latore di una società sempre più arrogante ed egoista: davvero non ho idea dove finirà il mondo...L'italico Belpaese, non sta meglio, dato che è tutto un dividersi in partitini, correnti, gruppuscoli, o aggregarsi dietro ad un capo-popolo che spara menzogne consapevolmente, pur di raggranellare intenzioni di voto, a spese di sprovveduti dalla fomentazione facile.La mia meravigliosa città è in balia di un gruppo di parvenùs della politica, piuttosto incapaci e sempre più di dubbia trasparenza: si arrogano i meriti di chi li ha preceduti e distruggono il poco di buono che hanno potuto fare, addossando loro ogni colpa, mentre si rivolgono agli squallidi gruppuscoli (ma anche più grandi!) di potere - serbatoi di voti - restaurando l'inefficienza ed i malcostumi, che hanno tanto danneggiato la capitale...Il problema principale, trovo che sia proprio in questa continua comunicazione populista, attraverso vagonate di fakes-news, da perenne campagna elettorale: il cittadino medio, americano/mondiale, italiano, o anche solo romano, è sempre più (dis)educato attraverso la somministrazione di pillole d'ignoranza, sempre più fomentato all'odio e cullato verso la letargia della ragione...Quale futuro ci attenderà?