per non smarrirmi

Gioia e rabbia


Quando il lavoro da fonte di sostentamento diventa anche la sorgente primaria del proprio stress e delle proprie nevrosi personali, forse ci sarebbe da riflettere.Da oggi e per altri diversi giorni, mi attendo troppo lavoro, zero-serenità e pochissimo tempo per me. Il tutto a parità di stipendio!Eppure oggi, dovrei (vorrei) poter gioire per la nascita del tanto atteso primo figlio, di un mio caro collaboratore. Invece sarò concentrato a non farmi schiacciare dalle conseguenze di questo lieto evento.Echissenefrega!Auguri D. a te, alla tua amata R. e al piccolo che è appena arrivato. Anni fa dissi (e dico ancora) che ogni nascita è un motivo di speranza per l'umanità. Allora, ripartiamo da questa notte, per un mondo migliore...