Prima di cominciare un nuovo giorno

Ieri è uscito il mio articolo, per la rivista con la quale collaboro: credo sia comunque ben scritto, malgrado il modo (le difficoltà...) in cui lo abbia partorito, ma è...labile, senza quel mordente che mi piace avere, quando affronto certi temi. Non ho nemmeno dovuto lavorare per tagliarne la lunghezza, sintomo che non riuscivo ad esprimere tutto ciò che mi preme nella testa. Per me, è come se non avessi scritto niente.Come per lo scrivere, così nel mio vivere: ieri, al lavoro, ho fatto “l’ira di Dio”, quanto ad organizzazione e quantità, ma la vita so che non è quella. E so che a fine giornata, non mi sono sentito né bravo, né soddisfatto.La mia anima...è ancor più relegata in un angolo, schiacciata tra le delusioni domestiche e lavorative, le insoddisfazioni sensuali ed i limiti pratici. Non posso andare avanti così, qualcosa deve cambiare...