per non smarrirmi

Momenti da...uomini...


[bello cantarla assieme] Domenica i figli ed io, siamo andati a trovare i miei al paesello in cui vivono. Il clima è stato piacevole, sia mentre eravamo con loro (è in questi momenti che mi accorgo quanto mi manchino), sia mentre ci muovevamo in auto, tutti assieme. E' stato bello vedere il grande parlare col babbo, il piccolo giocare con qualcosa che non avesse schermi o joystick (un gattino) ed il mediano, pur nella sua apparente chiusezza, avere finalmente il viso rilassato, come il cucciolo che gli dormiva sulle gambe (lui che ama solo gli animali insaccati o cotti), mentre mia madre dispensava attenzioni da affettuosa padrona di casa: il clima è stato positivamente leggero ed empatico. Avrei voluto che continuasse ancora e ancora.Se in macchina all'andata mi hanno fatto ascoltare la loro musica (per me deprecabile: vabbé, si va verso i 50...), mentre abbiamo scambiato opinioni sul livello musicale odierno, nel ritorno mi sono emozionato quando hanno messo Guccini e lo cantavano con me (piccolo a parte), creando un ponte tra le generazioni grazie a parole, storie, emozioni. Ero accanto ai miei figli e cantavo canzoni di quand'ero giovane, legate a ricordi anche di donne che non erano la loro madre, con la serena partecipazione di chi comunque ha lasciato alle spalle quel passato, pur se fa indissolubilmente parte di sé. In me, nulla metteva in discussione il presente, anche se potevo immaginare come sarebbe stata la mia vita, se le cose fossero andate diversamente.Non mi ricordo perché, ma nel parlare credo di avere accennato alle altre ragazze con cui ho avuto un passato e uno di loro mi ha chiesto, con assoluta semplicità, cosa sarebbe successo se con loro fosse andata altrimenti. Ho risposto con altrettanta semplicità, che probabilmente avrebbero avuto...gli occhi di un altro colore... Il sorriso che ne ho ricevuto in cambio, mi ha confermato di non essere stato travisato e il modo con cui dopo ci siamo sentiti ancora più uniti, pure.Malgrado le conseguenze (in verità limitatissime) è stato un pomeriggio bello, da ricordare, che mi ha lasciato un piacere di cui raramente parlo, perché pochi possono capire l'assoluta linearità dell'empatia di un gruppetto di uomini. E quella di domenica è stato piacevole perché senza nessuna prevaricazione o prevenzione mentale, coi miei piccoli e grandi uomini...