per non smarrirmi

Domenica di pesi e pensieri


Troppi pensieri, troppe angosce, troppi dubbi. L'essere padre, spesso mi annulla, mi segna.Nonostante abbia voglia di vivere, molti desideri e curiosità da soddisfare, lascio tutto in secondo piano, di fronte ai casini che i figli mi creano. Chissà se è un modo per farsi ricordare, per pesare nel quotidiano, ma se così fosse, sarebbe un errore ed un vero peccato, ché quando sono felice (...) io penso ancora più a loro...La cosa peggiore è vedere come i loro mali nascano per quegli aspetti in cui si mostrano tanto dissimili da me: so che non potranno uscirne col carattere, con l'abnegazione, con lo spirito di rivalsa, ma non so con cosa ne usciranno, SE ne usciranno.Quei mostri che tanto terrorizzano un genitore (malattie, droga, alcool...), li vedi sempre dietro l'angolo e ti pesano sull'anima, con o senza motivo.Nel periodo delle feste, poi, tutto mi diventa più complicato e difficile anche da pensare: se almeno al lavoro le cose filassero lisce, forse non mi sentirei così.E' domenica mattina, ho dormito di più e non devo lavorare: intanto penso a questo, intanto cerco di farmi bastare ciò che ho.