per non smarrirmi

E anche questo marzo è finito...


31 marzo 2019, ma anche cambiando l'anno, c'è poca differenza: i giorni scorrono via e il nostro tempo si assottiglia, in una miriade di attimi, tutti uguali, tutti risibili ed inutili, tutti importanti e insensati.Anche questa primavera è arrivata, anche questo sole accende nuova vita, anche questo mese è andato alle spalle. Non importa se sia stato trascorso bene, o se sia passato via malamente: le piccole gioie e le tante amarezze, i momenti di relax e le troppe fatiche, i martellanti frastuoni ed i blandi silenzi...oramai non sono che polvere del nostro tempo...Mi pesano gli insuccessi, le cose che non ho potuto dare, le lacrime che ho potuto solo asciugare e l'amore che non ho saputo dare. Sull'anima gravano gli anni inconcludenti, le occasioni perse e le parole che non hanno avuto seguito, perché la vita è una sola e ciò che non è stato rimane rimpianto.Pure questo marzo è finito, terminando senza troppo danno l'ennesimo inverno, presentandoci un altro mese, un'altra porta sul domani: non credo che quando l'aprirò, potrò scorgere l'Eden, la radiosa luce della gioia, o il volto dell'amore. Avrò ancora da passare da un impegno ad un altro, da combattere con l'ignavia di un figlio, con il turbamento scomposto di un altro, con la frustrante sensazione d'inadeguatezza di un altro ancora, con l'insoddisfazione cronica della consorte e con la solitudine di quel povero cane, che sfiorisce nel nostro giardino...Oggi va così, con lacrime represse, con momenti di cupa malinconia, con desiderio di fuga, che resterà appesa ai raggi di sole...