per non smarrirmi

Equilibri


Il mio è un mondo in perenne equilibrio precario, dato che ogni volta basta un nulla perché tutto crolli. Ogni volta c'è rischio di vedere in frantumi tutto quanto, senza nulla che si salvi. Ed ogni volta, mi ritrovo ad "accomodare" quanto si è rotto, a riparare quello che si è guastato, a puntellarne i cardini perché il mio mondo non crolli.In tutto questo, mi chiedo cosa stia succedendo al mio equilibrio, se esista ancora. In tutto questo, mi domando dove sia finito il mio me stesso. In tutto questo mi chiedo se non farei meglio a lasciar crollare tutto, per ricominciare dalle macerie..."Si sta come d'autunno, sugli alberi le foglie..."?In verità, poiché ho ancora dubbi, poiché so ancora mettere in discussione il mio stato, forse non sto poi così male. Anzi, tra me e me, talvolta riesco pure a ridere di quanto mi accade, delle discussioni che esacerbano il mio tempo. L'ironia, l'auto-ironia mi salverà