per non smarrirmi

Ma capitano de che?


In tanti, della mia generazione hanno amato il professor John Keating (robin Williams) del film "L'Attimo Fuggente". La scena finale, con la declamazione di "Capitano, oh mio capitano!", da parte di una classe di adolescenti, in piedi sopra il banco, è una delle più belle e più toccanti che abbia mai visto. Ma quel personaggio, così umano e poetico, non ha niente a che vedere con l'appellativo rivolto al ministro dell'interno Matteo Salvini.Pensando a Steve Rogers, ovvero Capitan America, non si può non far riferimento alla sensibilità, all'umanità, di un super eroe che prima della trasformazione (...) ha conosciuto la fragilità degli ultimi; senza contare il coraggio e lo sprezzo del pericolo, in nome dei suoi ideali. Anche delle caratteristiche di questo capitano, in Salvini non c'è neppure l'ombra.Non mi è dato sapere se il segretario della Lega abbia fatto l'ufficiale nell'esercito, o abbia mai rappresentato il giocatore-simbolo di qualche squadra, quello con la fascia al braccio e deputato a parlare con l'arbitro, durante una partita. Però, onestamente non vedo in lui né la capacità di assumersi l'onere di un concreto comando, né quella di confrontarsi diplomaticamente, con chi sia tenuto a far rispettare le regole.Quando penso a Matteo Salvini, vedo solo un ex-comunista padano, oggi reazionario come pochi; Ricordo come una volta fosse antiproibizionista, mentre oggi fustiga anche i negozi in cui si vendano i derivati (leciti) della cannabis. Quando penso a lui, vedo un tipo capace di accanirsi a suon di decreti, contro i disperati in fuga sui barconi, che si erge a responsabile scudo contro le vigenti leggi, salvo schivare i processi, grazie all'immunità parlamentare. Quando penso all'attuale ministro dell'interno, non vedo un irreprensibile servitore dello Stato, uomo-simbolo dell'integrità e del decoro, ma (come l'ha definito qualcuno) un bimbominkia che si fa selfies e video a raffica (nelle sagre paesane, mostrando la trippa sulla spiaggia, durante i suoi comizi), che irride i suoi avversari politici e che fa colpire il dissenso, usando le forze dell'ordine con disinvolta padronanza (facendo schedare anche i minorenni e sequestrare cartelli, striscioni e cellulari). Pensando a Matteo Salvini, non trovo traccia di comportamento integerrimo e frequentazioni inappuntabili, ma vedo un ex-ultrà, che stringe la mano a tifosi colpiti o meno da daspo, che frequenta personaggi politici estremisti ai limiti della legalità costituzionale, che fugge dalle ricorrenze-simbolo della nostra Repubblica (vedasi il 25 aprile) e che si muove per il paese freneticamente, con voli della Polizia di Stato, impegnando la sua scorta in modo straordinario (a spese della collettività), invece di svolgere il suo lavoro, anche di simbolo della Repubblica.E tanto ancora potrei continuare, sulla corenza di un anti-europeista che è campato a spese dell'Unione, di un appassionato oppositore delle scelte europee che diserta ogni incontro della sua commissione, o di quelle dei colleghi europei, su temi quali l'immigrazione... E potrei riprendere sulla corenza nordista, che prima lo insulta e poi va al sud a raccattare voti...Costui è capace di sobillare in me istinti violenti, che reprimo principalmente per non sentirmi estremista come lui, per non cadere nella sua trappola di porlo al centro delle mie nevrosi: ho zittito l'algoritmo che mi propinava i suoi post sui socials, perché non voglio alimentarne la diffusione e perché non ho tempo di stare dietro alle sue c.... (hem, hem...) sparate: io al mattino mi alzo presto e mi reco ad un lavoro che si va precarizzando, senza qualcuno che lavori per me e senza più nemmeno il tempo per postare qualcosa; io sono parte del tessuto economico e sociale, in modo concreto, pur non contando nulla, mentre costui che cos'è, se non un parassita alla guida (...) di un paese che va demolendo?Aborrisco la violenza e reprimo ogni ipotesi di vendetta fisica nei suoi confronti, anche perché costui, oltre al mio disprezzo non si merita altro, ma se dovesse essere che a causa sua a della sua stramaledetta FLAT-TAX (misura fiscale "incostituzionale" che impoverisce l'erario e favorisce principalmente i ricchi), mi ritrovi un'ennesima stangata tipo la TASI di Monti, a impoverirmi ulteriormente, sappia che allora penso che promuoverò nei confronti principalmente suoi e della Lega, una class action per riavere indietro tutto e togliergli anche le mutande. Magari, poi, dopo andrà anche a lavorare e capirà che cos'è veramente la vita, capirà che sopra una ruspa non ci si sale solo per fare una foto, usandola per incitare all'odio, ma che là sopra ci si lavora, ci si fatica e ci si rischia la vita, anche per costruire e per guadagnarsi il pane.Ad ogni modo, per me lui non è né un padre putativo (ma come si permette? il mio vero padre è una persona fantastica), né tantomeno un capitano da seguire, ma solo l'ennesimo squallido figuro, che si va approfittando della credulità popolare...!