per non smarrirmi

In crisi


Anni fa sentii un politico di estrazione pacifista dire, riguardo ad una crisi anche umanitaria (...), per la quale si doveva decidere se intervenire militarmente o meno: "...beato chi ha certezze..."Ma una frase simile la si può usare anche in contesti personali, non solo geopolitici. Perché spesso abbiamo convinzioni ferree, inscalfibili, che però alla prova della realtà, cessano di essere tali.Non so se quando pensiamo ad un per sempre, sappiamo realmente a cosa andiamo incontro, se abbiamo valutato tutte le possibili variabili con le innumerevoli conseguenze.Quando la realtà supera ogni nostra previsione, vacillano le nostre convinzioni ed entriamo in crisi.A questo punto, come naufraghi dobbiamo trovare la forza di rimettere piede sulla terraferma, per poi decidere se accontentarci di metter su casa coi rottami, o costruire una zattera per cercare nuovi lidi.Ma queste sono valutazioni che si possono prendere solo dopo che sia passata la tempesta, solo dopo che si siano valutati i danni: abbiamo bisogno di una tregua, per rimettere le idee a posto. Non ho più certezze, non ho ancora pace e...sta cominciando a piovere, preannunciando la tempesta...