Ultimamente, il nostro amato Capo del Governo, si è dimostrato più sincero del solito: ha detto quello che pensa...E cosa pensa il nostro amato Cavaliere? Soltanto che il parlamento è troppo lento ad approvare le sue proposte di legge; quindi (per lui) è giusto spogliarlo del potere di legiferare, trasformandolo in semplice strumento di approvazione, dei suoi decreti (entro due mesi...).Ora, se la memoria non m'inganna, i decreti-legge, servirebbero a legiferare in condizioni d'emergenza, stanti i requisiti di necessità e urgenza.A questo punto è chiaro dove sta il problema: non è in un megalomane (regolarmente eletto) che ravvisa nell'attuazione dei suoi piani, la massima espressione di necessità e urgenza di questo stato democratico, quanto nel parlamento che è troppo lento ad assecondarlo.
