per non smarrirmi

S P O N T A N E I T A'


("...ma se ti svegli ed hai ancora paura, ridammi la mano, cosa importa se sono caduto, se sono lontano..." da HOTEL SUPRAMONTE di F.DeAndré)Spesso, vediamo complicate, cose semplici e interpretriamo fatti, che sono da
prendere così come sono. Anche nei sentimenti, cadiamo nello stesso errore e diamo dei significati a gesti, parole e comportamenti, senza che ve ne sia motivo. Il problema è che con l'avvento della parola, l'uomo ha perduto la sua innata capacità d'empatia e, in questo modo, si è complicato la vita. Se guardiamo al comportamento di bambini piccoli, ci accorgiamo che tra loro, sembrano capirsi perfettamente, anche se parlano in un modo incomprensibile.Talvolta mi è capitato di vivere dei momenti incredibili, con amici, fidanzate, o con perfetti sconosciuti, in cui i nostri pensieri riuscivano quasi a "sentirsi": anche con opinioni differenti, era un piacere indescrivibile, riuscire a capirsi, prima ancora d'aver iniziato a parlare! In certe occasioni, ho raggiunto l'apice del piacere emotivo ed oggi, a distanza di tanto tempo, ancora lo rammento bene. Sempre, in quelle occasioni, la spontaneità è stata la base di questa magia e questo mi fa guardare con sempre più tenerezza i gesti dei bimbi: in questi sento una sincerità e un'intensità, assente nel mondo dei grandi. Solo se torneremo a guardare il mondo, a confrontarci col diverso e a prendere le decisioni, con l'animo predisposto come quello dei bambini, l'umanità avrà un futuro.