Ho dovuto accantonare la serenità, in luogo di un'inutile preoccupazione e il mio animo, s'è infervorato, per il poco rispetto che m'è stato dedicato. La giornata, al solito, troppo lunga, volge al termine. Ma, già so, che stanotte non riuscirò a riposare come dovrei...Mi sorprendono pensieri deprecabili, verso persone amiche e verso i miei sentimenti più puri. Ma, certi desideri nascono dall'insoddisfazione: come si può accettare qualcosa di meno, della felicità già conosciuta? No! No! Indietro, non voglio tornare...!Non trovo amore, da chi "dovrebbe" e, mi chiedo, se io non lo mendichi, per sopravvivere: credo che m'accontenterei anche di molto meno, pur di non coltivare l'ennesima delusione; credo che potrei vivere per il sorriso sincero, di chi non mi chiede mai niente, senza esserle per sempre grato...
