per non smarrirmi

Social che...?


CHE CARTA E' LA SOCIAL CARD?
Per combattere la crisi ci sono tante strade. Ogni Governo sta provando a batterne una. Il "nostro" sta varando delle misure straordinarie, che (stando alle prime indiscrezioni) non mi sento di condividere.Personalmente, non ritengo l'economia una scienza, perché non ne ha le premesse, di Galileiana memoria: sensate esperienze e matematiche dimostrazioni... Eppure, l'unica ricetta che questo governo sembra portare avanti, di scientifico ha anche meno: sembra un insieme raffazzonato, di misure atte a dare denaro pubblico, salvaguardando gli interessi di classe.Non ho trovato iniziative vòlte alla limatura dei margini di guadagno (lavorando sulle associazioni datoriali, affinché diano ai dipendenti - gran massa dei consumatori finali - due euri in più, piuttosto che in meno) ed il contemporaneo abbassamento dei carichi fiscali sulle riduzioni (il c.d. cuneo...), finalizzati ad aumenti salariali "reali".Non ha continuato le riforme liberiste (iniziate - udite, udite!!! - da un post-comunista), che avrebbero dato maggiori tutele ai cittadini, spingendoli alla fiducia, verso qualsiasi investimento, verso qualsiasi spesa.Non ha nemmeno ipotizzato una detassazione delle tredicesime, per evitare un Natale commercialmente disastroso. E non ha cercato d'incrementare l'occupazione (anzi, vediamo la scuola e l'Alitalia...!), redistribuendo la ricchezza del paese.Ho visto apparizioni televisive, a mo' di spot, dei suoi più alti esponenti, che invitavano ad avere fiducia e ad acquistare, per rimettere in moto l'economia. Sambrava il richiamo a quelli del precedente governo di centro-destra, che invitavano a fare acquisti... (un collega ha commentato: " 'sti bbastardi, 'o sapevano ggià, ma nun hanno fatto ggnente! ". Pur esprimendomi con altre parole, non riuscirei a dargli torto)
E poi, ecco la grande novità: la social card! Cosa sia, non risulta molto chiaro, ma sembra tanto l'ennesima fidelity-card, che i negozi ti rifilano, per invogliarti a tornare da loro, ma che ti fanno perdere il bancomat, nel portafoglio. Quaranta (dicasi, 40!!!) euro al mese, per i morti di fame, che abbisognerebbero di almeno dieci volte tanto. Meno di quanto sia costata la "salvaguardia dell'italianità" di Alitalia (che poi verrà svenduta agli stranieri)...Di fronte a questa e alle altre idiozie (per esempio, detassare i premi di produttività, che difficilmente ci saranno, visto il trend economico), devo dire ciò che più mi rode il fegato: GLI ITALIANI, CHE HANNO MANDATO A CASA UNO COME PRODI (noioso, forse, ma fondamentalmente onesto, competente ed efficace), PER RIDARE IL PAESE A QUESTI INETTI E FARABUTTI. SI MERITANO LA SOCIAL CARD, LA SCUOLA SENZA INSEGNANTI, LA SANITA' SENZA MEDICI E SENZA POSTI-LETTO, L'ALITALIA SENZA PILOTI (FRANCESE, TEDESCA O ARABA), ETC...