per non smarrirmi

Verso il natale 2008


Fiamme d’inferno e gelo polare, in me.Giorni vuoti e privi di logica, questi,in cui profitto e prevaricazione,valgono più dei sentimenti… Dove sono i giorni in cui, felice,vagavo per strade addobbate a festa,col cuore colmo di buoni sentimenti?Smarriti , per le strade della necessità. Eppure, guardo al cielo e vedo ancora Dio:invento ancora preghiere, ad ogni carezzae ad ogni sorriso, o parola gentile.Perché ancora in lui credo (e anche nell’uomo). Debbo rompere gli indugi e lottare,per ciò in cui credo, per ogni forma d’amore.Debbo riprendere in mano la mia vita;debbo recuperare la mia anima.